13 Lug 2012 sisma, sisma 2012,
Carpi, 13 luglio 2012
La CGIL di Carpi esprime la propria preoccupazione per la messa in sicurezza delle imprese nel post sisma che deve avvenire nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.L. 74 , requisiti per noi indispensabili per garantire una ripresa dell’attività produttiva in condizioni di sicurezza per i lavoratori.
La sicurezza è un valore che deve venire prima di qualsiasi altro, visto il tributo di vite umane pagate dai lavoratori in seguito al sisma, ma allo stesso tempo vanno create le condizioni affinché le aziende possano ottemperare velocemente alle normative.
La nostra preoccupazione è rivolta anche alle difficoltà che, soprattutto le piccole imprese, hanno nel reperire le risorse necessarie, o per la scarsa liquidità o per le difficoltà di accesso al credito e che potrebbero cedere alla tentazione, per noi non accettabile, di bypassare le norme sulla messa in sicurezza oppure di delocalizzare fuori dal cratere per evitarne i vincoli.
Se saranno necessari spostamenti temporanei di sede per effettuare i lavori di ripristino abbiamo già dichiarato la nostra disponibilità nella gestione dell’emergenza attraverso la stipula di accordi tra l’azienda, le OOSS e, per le realtà più significative, con il coinvolgimento della Regione con l’obiettivo prioritario (a cui deve essere legata anche l’erogazione di contributi) dell’effettivo rientro della produzione e del mantenimento dei posti di lavoro.
La nostra posizione è che bisogna accelerare il più possibile l’arrivo dei contributi pubblici e rendere effettivi e concretamente attuabili in tempi rapidi gli importanti impegni presi dalla Regione per la ripresa delle attività produttive in modo che non si spopolino le nostre aree industriali già provate dalla crisi economica.
Questi sono per noi gli obiettivi e le priorità ai quali ci sentiamo vincolati e che sosterremo in ogni sede affinché possano diventare velocemente operativi.
Cgil Carpi