22 Lug 2024 rischio interferenziale, salute sicurezza,
È un problema, quello che viene trattato in questa sentenza, molto diffuso che si presenta ogni qualvolta in uno stesso cantiere vengono a trovarsi a operare diverse imprese edili e cioè quello della separazione delle aree di lavorazione al fine di evitare di invadere le zone di operazione di altre imprese. L’infortunio che riguarda questa sentenza è infatti avvenuto per la interferenza fra una ditta appaltatrice di lavori di ristrutturazione di un magazzino e una subappaltatrice alla quale la stessa aveva affidata la fornitura e il montaggio di una struttura metallica. Il giorno dell’infortunio i dipendenti della ditta subappaltatrice stavano trasportando all’interno del magazzino, con un carrello elevatore, alcune longarine metalliche della lunghezza ognuna di dieci metri, che sarebbero state utilizzate per realizzare un soppalco, allorquando un dipendente della stessa ditta, che stava collaborando da terra e dando indicazioni ai colleghi, è stato schiacciato tra una ruota di un sollevatore a forche manovrato da un dipendente della ditta appaltatrice e una delle longarine subendo delle gravi lesioni.
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