08 Giu 2017 cgil, manifestazione, nonsmobilitiamo, schiaffoallademocrazia, SfidaXiDiritti, voucher,
Modena, 8 giugno 2017
L’appello al capo dello Stato Mattarella, la raccolta di firme a difesa della democrazia, il ricorso alla Corte costituzionale, sono le prime risposte della Cgil all’emendamento approvato sabato 27 maggio in Commissione Bilancio alla Camera. Emendamento con cui s’introducono i voucher sotto nuove forme, ovvero il “Libretto famiglia” (per piccoli lavori domestici, baby sitter, assistenza a bambini e anziani, ammalati e persone disabili, nidi pubblici e privati) e il “Contratto di prestazione occasionale”, istituto contrattuale destinato alle imprese.
Assieme a queste iniziative è stata indetta una grande manifestazione per sabato 17 giugno a Roma. Da Modena è prevista la partenza di migliaia di persone, con un treno speciale e con tanti pullman.
La Cgil ha definito questa misura, che deve essere passare per l’approvazione al Senato il 22 giugno, un vero e proprio schiaffo alla democrazia. Milioni di cittadini hanno sottoscritto i tre referendum proposti dalla Cgil, un risultato mai visto prima in Italia. Dopo che la Corte Costituzionale aveva respinto il referendum sull’art. 18, la data del voto era stata prevista per il 28 maggio. Un voto poi annullato dal provvedimento del Governo di cancellazione dei voucher stessi e della normativa sugli appalti contestata dalla Cgil. Voucher che ora ritornano in nuove forme, offendendo i cittadini e ledendo il diritto democratico al voto.
Per la Cgil i nuovi strumenti sono uguali ai voucher, in alcuni punti addirittura peggio. Sono un contratto in senso commerciale, non un contratto di lavoro. Allo stesso tempo non c’è traccia di diritti né di tutele. Niente riposi, malattia, maternità. Una norma che contraddice quindi le stesse decisioni assunte dal governo, che viene votata dalle opposizioni di destra e respinta da una parte consistente della maggioranza. La Cgil, in conclusione, non intende abbassare la guardia ed è decisa a continuare la mobilitazione e adottare tutte le misure di contrasto possibili affinché i voucher, vecchi e nuovi, restino un cattivo ricordo del passato.
La manifestazione di sabato 17 giugno a Roma si preannuncia un momento di alta partecipazione e protesta contro i nuovi voucher e contro l’attacco alla democrazia.
Sono previsti due cortei con concentramenti alle ore 9.30 in piazza della Repubblica e piazzale Ostiense, per arrivare in piazza San Giovanni dove ci sarà il comizio di Susanna Camusso alle ore 12.
Per Modena città è previsto un treno speciale da oltre 600 posti in partenza alle ore 3 del mattino di sabato 17 giugno. Prenotazioni per il treno presso i propri funzionari sindacali o telefonando allo 059.326.111, cgilmodena@er.cgil.it.
Dalle zone – Carpi, Mirandola, Castelfranco, Pavullo, Vignola, Sassuolo – sono previsti pullman sempre in partenza alle prime ore del mattino del 17 giugno. Per prenotazioni rivolgersi ai propri funzionari sindacali o direttamente nelle Camere del Lavoro.
Presso le sedi Cgil oppure on line http://www.schiaffoallademocrazia.it/, si può firmare l’appello per difendere la democrazia e stare dalla parte del lavoro.