15 Mag 2014
15/5/2014
Si è riunito ieri per la prima volta il nuovo Comitato Direttivo provinciale della Cgil di Modena, eletto al recente Congresso del 4-5 marzo scorsi.
Il Direttivo resterà in carica i prossimi 4 anni sino alla successiva tornata congressuale ed è composto di 107 membri, che hanno eletto alla presidenza dell’organismo Augusto Casagrandi, coordinatore Cgil della zona di Pavullo, e come vicepresidente Giulia Moretti, coordinatore Cgil zona di Carpi.
Profondamente rinnovato nella sua composizione, il Direttivo è caratterizzato dalla presenza del 43% di delegati provenienti dai luoghi di lavoro e dal 50% di donne. Sono cresciuti, rispetto al passato, anche i giovani ed i migranti.
Nella prima assise post-congresso, il Direttivo Cgil ha licenziato il bilancio consuntivo 2013 che sarà presto disponibile on-line, e ha discusso della situazione politico-sindacale alla presenza del segretario Tania Scacchetti, riconfermata segretario provinciale al 17° Congresso, e al segretario regionale Cgil Vincenzo Colla, anch’esso riconfermato alla guida regionale.
Due gli Ordini del giorno approvati ieri dal Direttivo (in allegato): uno sul dramma degli sbarchi di immigrati a Lampedusa e sulle politiche di accoglienza/integrazione, l’altro sulla condanna del rapimento delle 300 studentesse nigeriane lo scorso 14 aprile, unendosi all’appello dei tanti che in questi giorni ne chiedono a gran voce la liberazione.