30 Gen 2013
Modena, 30 gennaio 2013
I lavoratori dei sub-appalti di servizi nella sanità pubblica modenese pagano in prima persona gli effetti dei tagli.
L’appalto dei cosiddetti servizi di guardaroba, ovvero i servizi di lavanderia dei principali ospedali modenesi, è in gestione all’impresa Servizi Italia Spa che a sua volta ha sub-appaltato alla cooperativa G.F.Log con sede ad Alessandria e circa una trentina di soci-lavoratori.
E’ proprio su di loro che si scaricano i tagli della sanità pubblica. Questi lavoratori, per la fittizia condizione di soci, subiscono condizioni di irregolarità retributiva e contributiva (una parte consistente della busta paga è sotto la voce trasferte-Italia) e vengono inquadrati con il contratto logistica-merci, nonostante la mansione svolta.
A ciò si aggiunge, a partire dal 1° novembre 2012, la significativa riduzione delle ore lavorate, con conseguente riduzione di stipendio. E si parla di stipendi che mediamente (senza riduzione d’orario) si aggiravano sui 1.000 euro.
La riduzione delle ore lavorate è stata decisa da G.F.Log lo scorso autunno per effetto della revisione delle modalità operative imposta da Servizi Italia a sua volta costretta dalla riduzione del fabbisogno decisa dagli ospedali modenesi.
Per evitare di far pagare ai singoli lavoratori questi tagli, il sindacato di categoria Filt/Cgil ha subito proposto a G.F.Log il ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga, ma nessuna risposta è venuta in questi mesi dalla cooperativa.
Uguale silenzio anche da parte del committente Servizi Italia e da Ausl e ospedali modenesi altrettanto coinvolti dal sindacato.
La Filt/Cgil ribadisce perciò la richiesta che al più presto sia convocato un tavolo comune con tutti i soggetti coinvolti (appaltante, committente e cliente pubblico) per discutere le condizioni di lavoro dei soci di G.F.Log e dell’opportuno utilizzo degli ammortizzatori sociali a completamento dell’orario di lavoro.
Nell’ambito di un appalto pubblico la Filt/Cgil si aspetta che le normali relazioni sindacali siano rispettate, così come le tutele dei lavoratori siano considerate una condizione imprescindibile.