26 Mag 2011
IN COSTANTE AUMENTO I MINORI STRANIERI
di Mohcine El Arrag
I dati statistici del “° Rapporto annuale di Save the Children su “I minori stranieri in Italia” confermano come la presenza di bambini e adolescenti stranieri sia in costante crescita in Italia. “Una presenza vitale, se si considera che le nascite di bambini di genitori stranieri fanno sì che il nostro saldo demografico sia positivo”, sottolinea giustamente Raffaela Milano, Responsabile Programmi Italia-Europa di Save the Children, “però è anche una presenza che va accompagnata e sostenuta, perché l’integrazione di un bambino con radici culturali e sociali diverse può essere difficoltosa”. E tra le misure urgenti da attuare cita la riforma della cittadinanza.
Negli ultimi 7 anni il numero di minori stranieri resident è passato da 412.432 al 1° gennaio 2004 a 932.000 2 al 1° gennaio 2010, pari all’8% della popolazione minorile italiana. La maggior parte dei minori stranieri residenti – circa 572.000, il 10.4% in più rispetto al 2009 – è nata in Italia. Vi è poi un numero crescente di minori che raggiunge i genitori in Italia nella prima adolescenza.
In rapporto alla popolazione straniera, Cremona (27.6%), Lodi (27.3), Brescia (27.2), Mantova (27), Bergamo (26.9), Prato (26.7), Vicenza (26.3), Treviso (26.3), Reggio Emilia (26), Lecco (25.4) sono le prime 10 province italiane con la percentuale più alta di minori stranieri.
I minori stranieri non accompagnati sono almeno 4.438 4 i minori stranieri non accompagnati. Il 90% sono maschi, per la gran parte (l’85%) fra i 15 e i 17 anni ma non mancano 12enni, 13enni e 14enni. Il gruppo più numeroso è costituito dai minori afgani (20%), seguito dai minori provenienti dal Marocco (14.7), Egitto (11), Albania (9), Bangladesh (5), Somalia (3.9), Repubblica del Kosovo (3.8), Palestina (3.1), Eritrea (3).