14 Gen 2015
Siamo disgustati dagli sciacalli accorsi sul luogo della tragedia parigina per qualche voto in più. Urlano che il nemico è in casa e nel parlare di nemico non fanno distinzioni. Ci chiedono di cedere alla paura e all’odio, la melma che gli è indispensabile per sopravvivere, e di innalzare nuove barriere. E invece paura e odio non ci travolgeranno, ma di fronte alla morte e alla violenza risponderemo come sempre con il dialogo, la solidarietà, la pratica dei diritti, il saper distinguere, il rifiuto della logica di chi divide il mondo in base alla religione, al colore della pelle, alla nazionalità. E’ così che faremo onore alle vittime di Parigi e di ogni terrorismo. E’ così che sconfiggeremo i fanatismi.