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Modena, 15 novembre 2013
Grandissima adesione allo sciopero nazionale del 15 novembre dei lavoratori della ceramica nel distretto sassolese.
Lo sciopero valeva per l’intera giornata in quanto alle 4 ore unitarie di Cgil Cisl Uil contro la proposta di Legge di Stabilità, sono state proclamate ulteriori 4 ore dai sindacati di categoria nazionali Filctem/Cgil, Femca/Cisl e Uiltec/Uil a sostegno della trattativa del rinnovo del contratto nazionale delle ceramiche/piastrelle.
Alta anche la presenza dei lavoratori al presidio nella zona industriale a Sassuolo sin dalla prima mattina a dimostrazione che per i lavoratori è fondamentale la difesa del CCNL. Numerosi i presidi davanti alle principali ceramiche lungo la via Canaletto a Spezzano di Fiorano e davanti alla ceramica Sichenia di Fiorano (in foto alcuni momenti del presidio alla Sichenia).
I lavoratori continueranno la mobilitazione a sostegno delle ragioni del lavoro e auspicano una ripresa del tavolo di trattativa che possa portare a breve al rinnovo di un CCNL inclusivo in grado di difendere il potere d’acquisto delle retribuzioni.
“I lavoratori ceramisti in sciopero stamattina chiedono che si ricomponga presto il tavolo e si arrivi rapidamente al rinnovo del contratto nazionale” afferma Manuela Gozzi segretario Filctem/Cgil Modena. “L’alta adesione dei ceramisti allo sciopero, nonostante la crisi e le difficoltà economiche che attraversa il settore, dimostra – prosegue Gozzi – che i lavoratori vogliono far valere i loro diritti e non smantellare il contratto nazionale”.