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Formigine, 21 dicembre 2012
Ancora davanti ai cancelli i lavoratori e le lavoratrici della Form Bags di Formigine.
Nuovo sciopero anche oggi proclamato dal sindacato Filctem/Cgil e dalla Rsu dopo quello di mercoledì scorso che sostanzialmente non aveva portato a nessun segnale da parte dell’azienda.
Sindacato e lavoratori ribadiscono il loro NO ai 13 esuberi dichiarati dall’azienda e rivendicano un piano industriale di rilancio. Chiedono altresì un diverso atteggiamento dell’azienda e la disponibilità ad approfondire tutte le soluzioni alternative ai licenziamenti.
Anche allo sciopero di oggi è stata alta l’adesione da parte delle maestranze con la produzione completamente ferma e i lavoratori dei due turni tutti fuori davanti ai cancelli a protestare (in foto).
L’Amministrazione comunale di Formigine ha dimostrato concreta solidarietà ai lavoratori mettendo anche a disposizione dei manifestanti un gazebo per proteggersi dalla pioggia e dalla neve durante il presidio che continua sino alle prime ore di oggi pomeriggio.
Il sindaco di Formigine Richeldi si è presentato in tarda mattinata al presidio per esprimere direttamente la propria solidarietà e dell’intera Amministrazione, ai lavoratori dichiarando il suo impegno per dare un contributo alla positiva soluzione della vertenza.
I volontari della Croce Rossa di Formigine sono passati al presidio per portare panettone e spumante, mentre il bar vicino alla Form Bags ha fatto un prezzo scontato a tutti i lavoratori in sciopero per il pranzo. Forte è stata anche la solidarietà portata da numerosi delegati Filctem/Cgil delle aziende del comprensorio.
Dopo la chiusura natalizia (da domani l’azienda chiude per riaprire il 7 gennaio), Filctem e lavoratori confidano in un cambio di passo da parte dell’azienda e ribadiscono la necessità di riaprire un serio confronto tra le parti in sede aziendale o (come previsto dalla legge) presso la Provincia di Modena.
“Un grandissimo ringraziamento – commenta Antonino Carlo della Filctem/Cgil – va a tutte le lavoratrici ed i lavoratori che stanno credendo e stanno lottando per una soluzione più giusta. Un sentito ringraziamento va anche a tutti coloro che ci stanno sostenendo in questa difficile vertenza”.

Formigine, 19 dicembre 2012
SCIOPERO FORM BAGS FORMIGINE, ALTA ADESIONE FRA GLI OPERAI. NUOVO SCIOPERO VENERDÌ 21 DICEMBRE
Alta adesione allo sciopero indetto oggi dalla Filctem/Cgil e dalla Rsu, alla sciopero alla Form Bags di Formigine per dire no ai 13 esuberi dichiarati dall’azienda e per rivendicare un piano industriale di rilancio.
Tutti gli addetti in produzione hanno infatti aderito allo sciopero, così come gli impiegati del magazzino. Molto partecipato anche il presidio davanti ai cancelli che si è svolto dalle 6 della mattina in coincidenza con l’ingresso del primo turno di lavoro e prosegue sino alle prime ore del pomeriggio (in foto).
Lo sciopero si è reso necessario, dopo una prima sospensione dovuta alla ripresa della trattativa, perché l’azienda ha confermato l’indisponibilità ad applicare l’accordo sottoscritto in Provincia lo scorso 27 gennaio che prevedeva il ricorso alla sola mobilità volontaria. Rifiutando altresì di gestire eventuali ulteriori esuberi dopo la mobilità volontaria, con gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge.
Filctem/Cgil e lavoratori auspicano una presa di coscienza dell’azienda ed un diverso atteggiamento di apertura e disponibilità ad approfondire tutte le soluzioni alternative ai licenziamenti. Disponibilità scarsamente dimostrata però fino ad oggi dove anche durante il presidio non c’è stata nessuna volontà di dialogo, la proprietà si è infatti degnata di uscire dagli uffici solo per prestare attenzione ad un giornalista e per spiegare ai lavoratori le dichiarazioni rilasciate alla stampa, schivando ed evitando le domande dei lavoratori e del sindacato.
Considerato tutto ciò, dalle distanze sulla soluzione della vertenza all’atteggiamento di indifferenza dimostrato dall’azienda, tutti i dipendenti presenti al presidio danno mandato alla Filctem/Cgil di proclamare le altre 8 ore di sciopero (già previste nel pacchetto complessivo di 16 ore) per l’intera giornata di venerdì 21 dicembre.
Il presidio si terrà davanti allo stabilimento Form Bags di Formigine in via del Commercio n.2 dalle ore 7 alle 15.
Filctem/Cgil e lavoratori ribadiscono la necessità di riaprire un serio confronto tra le parti in sede aziendale o (come previsto dalla legge) presso la Provincia di Modena.

Formigine, 14 dicembre 2012
FORM BAGS FORMIGINE: NULLA DI FATTO NELL’INCONTRO CON LA DIRIGENZA. CONFERMATO LO SCIOPERO MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE CON PRESIDIO DAVANTI AI CANCELLI
Nulla di fatto nell’incontro con la direzione aziendale della Form Bags di Formigine che si è tenuto lo scorso 12 dicembre e che aveva portato alla temporanea sospensione dell’azione di lotta proclamata dalla Filctem/Cgil e dalla Rsu per il giorno stesso.
Nonostante piccoli, ma non sostanziali, avanzamenti verso le richieste sindacali per la gestione dei 15 esuberi dichiarati, l’azienda si è dimostrata indisponibile sulla maggior parte delle questioni poste dal sindacato e dai lavoratori.
Per questo l’assemblea odierna dei lavoratori ha dato mandato alla Filctem/Cgil di proclamare lo sciopero, prima sospeso, per mercoledì prossimo 19 dicembre, sciopero di 8 ore con presidio davanti ai cancelli in via Del Commercio 2 dalle ore 6 alle ore 15.
“L’azienda non si è dimostrata disponibile a ragionare su serio ridimensionamento degli esuberi – spiega Antonino Carlo della Filctem/Cgil – La riduzione da 15 a 13 esuberi determina ancora un numero troppo alto e per di più l’azienda si è rifiutata categoricamente di dirci in quali mansioni sarebbero stati individuati i 2 esuberi in meno”.
Il sindacato ha fatto presente che anche con 13 esuberi non sarebbe garantita la funzionalità degli impianti, delle funzioni impiegatizie e nell’area spedizione (in questo reparto mentre l’azienda dichiara esuberi, utilizza personale di cooperative esterne).
Inaccettabile l’indisponibilità dell’azienda ad applicare l’accordo sottoscritto in Provincia lo scorso 27 gennaio che prevedeva il ricorso alla sola mobilità volontaria. L’azienda si è inoltre dimostrata indisponibile alla richiesta del sindacato che, una volta utilizzata la mobilità volontaria, siano gestiti eventuali ulteriori esuberi con gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge.
Filctem/Cgil, la Rsu e i lavoratori dicono NO ai licenziamenti per gestire la crisi aziendale e chiedono un piano industriale di rilancio dell’azienda e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali necessari a gestire gli esuberi.
Formigine, 10 dicembre 2012
RINVIATO LO SCIOPERO ALLA FORM BAGS DI FORMIGINE
La Rsu aziendale della Form Bags di Formigine, insieme al sindacato di categoria Filctem/Cgil, hanno deciso di sospendere lo sciopero di mercoledì prossimo 12 dicembre in considerazione dell’interessamento e dell’intervento della proprietà sulla vertenza dei 15 esuberi.
Tenuto conto della disponibilità a riaprire il confronto sulla gestione degli esuberi dimostrata alla Rsu nell’incontro del 7 dicembre scorso, si è deciso infatti di rinviare temporaneamente lo sciopero del 12 dicembre vista la riapertura del tavolo negoziale.
Per mercoledì 12 dicembre è infatti stato fissato un nuovo incontro con la proprietà e successivamente sarà convocata l’assemblea con i lavoratori e le lavoratrici per informali sui nuovi scenari e prospettive.
Rsu Form Bags Formigine
Filctem/Cgil Formigine
Formigine, 4 dicembre 2012
SCIOPERO ALLA FORM BAGS DI FORMIGINE MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE CONTRO I LICENZIAMENTI
Un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui le prime 8 ore saranno attuate già mercoledì 12 dicembre, unitamente allo stato di agitazione e al blocco degli straordinari, sono stati proclamati dal sindacato Filctem/Cgil, insieme alla Rsu, alla Form Bags di Formigine, azienda del gruppo Form Plast (che ha stabilimenti anche in Albania) che produce borse di plastica e carta per supermercati e negozi.
Lo sciopero si è reso necessario per contrastare i 15 esuberi (su 107 lavoratori complessivi) dichiarati dall’azienda per ragioni di crisi, rigettando tutte le proposte alternative avanzate dal sindacato.
L’azienda sta effettuando un periodo di cassa integrazione straordinaria dal febbraio 2011 per 45 lavoratori a rotazione, per fronteggiare il calo di commesse.
Nell’ambito dei 45 lavoratori in Cigs a rotazione , ha poi recentemente aperto una procedura di mobilità per 15 di essi.
“Un numero di esuberi eccessivo – spiega il sindacalista della Filctem/Cgil Carlo Antonino – che se attuato non consentirebbe, in riferimento alle aree individuate dalla direzione aziendale, di far funzionare la produzione sugli impianti, le funzioni impiegatizie e l’area spedizioni. Per di più nell’area magazzino-spedizioni, mentre l’azienda dichiara esuberi utilizza poi personale di cooperative”.
La Filctem/Cgil ha chiesto dapprima di ridurre il numero degli esuberi, e in ogni caso chiede una gestione di questi secondo l’accordo di Cigs sottoscritto il 27 gennaio 2012 attraverso cioè il criterio della volontarietà e con meccanismi di accompagnamento di uscita dall’azienda.
Sindacato e lavoratori richiedono anche, alla fine dell’anno di Cigs, l’utilizzo di altri ammortizzatori sociali previsti dalla legge, nel caso dovessero sussistere degli altri esuberi.
Filctem e Rsu dicono no ai licenziamenti e chiedono alla Direzione di discutere un serio piano industriale. A fronte però dell’indisponibilità aziendale manifestata sinora a ridimensionare il numero di esuberi e confrontarsi con le proposte sindacali, è stato perciò proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero.
Le prime 8 ore di sciopero saranno attuate mercoledì 12 dicembre con presidio davanti allo stabilimento in via del Commercio n.2 a Formigine.