30 Apr 2025 cavazzi, cavazzi sorbelli, flc, pavullo, sciopero,
E’ stato proclamato per l’intera giornata di mercoledì 7 maggio lo sciopero di tutto il personale docente e Ata dell’Istituto Superiore Cavazzi di Pavullo.
Lo sciopero, proclamato dai sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams, e dalle Rsu d’Istituto, arriva al culmine di un lungo periodo di tensioni interne ed è stato deciso nel corso di una partecipatissima assemblea sindacale tenutasi lo scorso 3 aprile.
Alla base della protesta un clima interno in cui si sommano pesanti criticità e forti tensioni che nascono da diversi fattori, a cominciare da carenze dal punto di vista gestionale e organizzativo che, solo per citare quanto accaduto quest’anno, si sono tradotti nell’impossibilità di avviare una contrattazione d’Istituto efficace e trasparente a causa della reiterata incertezza sulle risorse effettivamente disponibili.
Si aggiungono poi i mancati pagamenti di incarichi svolti dal personale che quindi non ha alcuna certezza sui tempi di corresponsione di quanto dovuto; la mancata diffusione e condivisione del piano delle attività per il personale Ata; uno stato di tensione che riguarda la gestione delle relazioni, sia nelle sedi e nei momenti istituzionali e ufficiali, sia di tipo interpersonale che, oltre a creare fortissimo disagio, compromette la regolarità di ogni attività e la serenità personale e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori.
Inoltre, i sindacati denunciano la scarsa chiarezza e trasparenza rispetto agli atti amministrativi e alla gestione degli organi collegiali, e infine la scarsa chiarezza e trasparenza rispetto agli atti amministrativi per i quali si registra come la gestione del Consiglio d’Istituto avvenga in modo non democratico e autoreferenziale, tanto che il dirigente scolastico si rifiuta di mantenere fede a impegni precedentemente assunti e relativi a chiarimenti sull’approvazione del bilancio, come risulta dai verbali.
In buona sostanza un quadro complessivo di deterioramento delle relazioni e del clima interno con responsabilità oggettive che hanno dato origine a forme di incompatibilità ambientale ormai difficilmente recuperabili.
Lo sciopero del 7 maggio quindi vuole essere l’occasione per rivendicare attenzione per l’Istituto Cavazzi, rispetto per la dignità personale e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, e per interventi chiari e inequivocabili – da parte dell’amministrazione scolastica – finalizzati a dimostrare una netta discontinuità con l’attuale modello gestionale e organizzativo e alla valorizzazione della scuola, del personale e di tutta la comunità educante.
Flc Cgil Modena
Cisl Scuola Emilia Centrale
Gilda Unams Modena
Snals Confsal Modena
Pavullo (Modena), 30.4.25