02 Mag 2008 fillea, laterizi, sciopero,
Modena, 2 maggio 2008
Interessa anche i circa 200 addetti delle industrie modenesi di produzione di materiali laterizi e manufatti in cemento, lo sciopero nazionale di 8 ore di lunedì prossimo 5 maggio proclamato dai sindacati di categoria FeNEAL/UIL, FILCA/CISL, FILLEA/CGIL a seguito dell’interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto ormai da oltre tre mesi.
Dopo innumerevoli incontri di discussione sulla piattaforma, i Sindacati hanno preso atto dell’indisponibilità delle controparti – Andil e Assobeton – a raggiungere un accordo su diversi punti, a cominciare dalla modifica dell’inquadramento professionale (in base alla proposta della Commissione paritetica che consentirebbe un primo riconoscimento delle professionalità maturate in azienda), sino alle richieste salariali (un aumento di 108 euro al livello medio) e alle modalità di erogazione delle stesse.
I Sindacati considerano poi irrisoria l’una tantum di vacanza contrattuale proposta e inaccettabile la richiesta di allungamento di 4 mesi della durata del ccnl. Le associazioni imprenditoriali si rifiutano inoltre di aumentare il contributo aziendale per la previdenza complementare dei lavoratori e di istituire un fondo di sanità integrativa. Sull’adeguamento degli scatti di anzianità la proposta delle imprese si limita ad un aggiustamento di poche decine di centesimi degli attuali valori.
I Sindacati considerano l’insieme di queste proposte assolutamente inadeguate a tutelare i salari e ad aumentare le tutele per i lavoratori, mentre anche in tema di contrattazione di secondo livello non è accettabile la proposta di legare la produttività al parametro della presenza fissa in azienda, così come la richiesta di maggiore flessibilità sul part-time.
Sono in corso le assemblee di informazione e discussione in tutti i luoghi di lavoro in preparazione dello sciopero di lunedì.