24 Mar 2021 contratto nazionale, filt, sciopero, tpl, traporto pubblico locale,
I sindacati Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl/Fna e Faisa/Cisal confermano l’iniziativa di sciopero di tutto il settore del trasporto pubblico locale per il giorno venerdì 26 marzo a sostegno della vertenza per il rinnovo del Contratto Nazionale del settore.
Nei giorni scorsi infatti, a seguito della prima iniziativa di sciopero già svolta l’8 febbraio scorso, si sono svolti ulteriori incontri a livello nazionale, l’ultimo dei quali tenutosi il 18 marzo scorso.
Ciò nonostante e nonostante le innumerevoli parole di ringraziamento da parte delle associazioni datoriali pronunciate all’indirizzo dei lavoratori del settore per la dedizione e la professionalità dimostrata dagli stessi nell’arco del periodo pandemico nel quale ancora oggi gli operatori del trasporto pubblico si trovano ad operare, a tali parole non sono seguite le conseguenti assunzioni di fatto per garantire a questi lavoratori un rinnovo contrattuale e salariale degno dell’impegno e della professionalità profusa e dimostrata.
Infatti le associazioni datoriali, contrariamente ad una asserita e rinnovata disponibilità al confronto, hanno nuovamente ribadito una non disponibilità ad un rinnovo economico degno, a copertura del triennio già passato (2018-2019-2020) essendo il contratto nazionale scaduto da ormai tre anni.
Questa posizione è stata considerata irricevibile dalle sigle sindacali per cui è stata confermata pienamente l’iniziativa di sciopero del 26 marzo.
Tale posizione datoriale è ancora più sconcertante e incoerente se si pensa che il grande disagio vissuto dai lavoratori del settore così come la grande professionalità e dedizione dimostrata in questo frangente di crisi pandemica è stato anche il leit-motiv della interlocuzione sostenuta dalle stesse associazioni datoriali Asstra, Anav e Agens con il Governo attuale e che ha determinato anche le coperture economiche (pari a circa 800 milioni di euro) previste all’interno del cosiddetto “Decreto Sostegni” e destinate al settore a copertura dei mancati introiti da traffico causati dalla pandemia in corso.
Si potrebbe facilmente sintetizzare dicendo che le aziende stanno facendo cassa sulla pelle dei lavoratori senza voler loro riconoscere e garantire il giusto e dovuto adeguamento salariale, nonostante l’ottenimento delle risorse per le aziende del settore da parte del governo in carica.
Biasimiamo con forza questo atteggiamento della controparte datoriale e auspichiamo una partecipazione massiva allo sciopero di venerdì, con l’obiettivo di far recedere le Associazioni dalle loro posizioni (già con l’incontro previsto per domani, giovedì 25 marzo, richiesto con urgenza da parte delle associazioni datoriali) e addivenire ad un rinnovo del contratto veloce e dignitoso per i lavoratori del trasporto pubblico locale.
Segreterie territoriali Filt/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti Ugl/Fna Faisa/Cisal Modena
Modena, 24/3/2021