02 Nov 2020 ccnl metalmeccanici, federmeccanica, fiom, sciopero,
Si è svolto stamattina l’Attivo unitario dei delegati di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil modenesi in vista dello sciopero di 4 ore giovedì 5 novembre per il rinnovo del contratto Federmeccanica-Assistal.
Si è trattato di una partecipata riunione a distanza, visto che l’Attivo si è tenuto sulla piattaforma Zoom con diverse centinaia di delegati sindacali collegati in video conferenza per discutere con Fim Fiom Uilm dello sciopero proclamato per il prossimo 5 novembre.
Le Rsu di oltre cento aziende, in rappresentanza di circa trentacinquemila lavoratrici e lavoratori metalmeccanici, si sono confrontati dagli schermi di pc, tablet e smartphone per organizzare lo sciopero generale indetto a seguito della rottura del negoziato con Federmeccanica, lo scorso 7 ottobre, per il rinnovo del contratto nazionale. I tre segretari di Fim Fiom Uilm modenesi, Giorgio Uriti, Stefania Ferrari e Alberto Zanetti erano collegati dalla postazione in Cgil (in foto).
Diversi i punti della piattaforma rivendicativa di Fim Fiom e Uilm.
#DIFENDERE L’OCCUPAZIONE E RILANCIARE L’INDUSTRIA METALMECCANICA
Di fronte all’emergenza pandemica e alle sue conseguenze economiche si deve: · Mantenere il blocco dei licenziamenti · Garantire a tutti gli ammortizzatori sociali · Ridurre l’orario per redistribuire il lavoro · Contrattare la staffetta generazionale e altri strumenti di tutela dell’occupazione · Rilanciare l’innovazione tecnologica e ambientale con investimenti pubblici e privati
#AUMENTARE IL SALARIO, MIGLIORARE WELFARE, DIRITTI E TUTELE
Per aumentare il reddito dei metalmeccanici e rilanciare l’economia nazionale chiediamo: · L’incremento dell’8% dei minimi contrattuali, dell’indennità di trasferta e reperibilità · Aumentare a 250 euro annui i flexible benefit · Estendere la contrattazione aziendale e aumentare l’elemento perequativo a 700 euro
#TUTELARE LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI
Per contrastare la pandemia e prevenire gli infortuni e le malattie professionali serve: · Potenziare ed estendere l’esperienza dei protocolli e dei comitati aziendali Covid-19 · Diffondere e rendere esigibili i break formativi e l’analisi dei mancati infortuni e delle malattie professionali · Rafforzare la prevenzione attraverso la formazione dei lavoratori, dei rappresentanti sindacali e dei preposti
#STABILIZZARE L’OCCUPAZIONE E OTTENERE LA CLAUSOLA SOCIALE
Per dare certezze, diritti e tutele alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici è necessario: · Rafforzare il diritto di precedenza per gli assunti con contratti precari · Ridurre la durata e indicare le percentuali massime di ricorso ai contratti precari · Rafforzare il contratto di apprendistato · Contrastare le forme di dumping contrattuale compresi i contratti pirata · Garantire ai lavoratori degli appalti diritti e tutele a partire dai diritti sindacali e dall’applicazione della «clausola sociale»
#MIGLIORARE E RICONOSCERE LE COMPETENZE PROFESSIONALI
Per valorizzare la professionalità e le competenze dei metalmeccanici serve: · Adeguare le declaratorie dei profili professionali ai cambiamenti dell’innovazione tecnologica e digitale · Migliorare i percorsi di crescita professionale · Riconoscere le competenze specifiche e trasversali attraverso l’adozione di nuovi schemi e sistemi di misurazione della professionalità · Certificare le competenze e rendere esigibile il diritto soggettivo alla formazione professionale, anche attraverso l’utilizzo delle ore non svolte negli anni precedenti
#CONTRATTARE LO SMART-WORKING E CONCILIARE I TEMPI DI VITA E DI LAVORO
Per migliorare la qualità della vita e del lavoro è necessario: · Regolamentare per via contrattuale lo smart-working, garantendo il diritto alla disconnessione salvaguardando gli istituti contrattuali e la volontarietà individuale · Introdurre elementi di miglioramento sugli orari per facilitare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (uso flessibile dei Par e ferie, incremento part-time, sostegno alla genitorialità, ecc.)
Modena, 2/11/2020
Le interviste ai 3 segretari di Uilm, Fiom e Fim modenesi Alberto Zanetti, Stefania Ferrari e Giorgio Uriti nella pagina Facebook Modena Cgil
https://www.facebook.com/cgil.modena/videos/2630836200560101