11 Apr 2022 cisgiordania, coloni israeliani, esercito israeliano, modena jenin, pace, popolo palestinese, tensioni,
Di fronte al riaccendersi della tensione in Cisgiordania, caratterizzata dalle continue incursioni dell’esercito israeliano nei territori palestinesi occupati e dalle rivolte dei giovani accusati di terrorismo, ci rattrista assistere alla morte di tanti giovani, i 32 palestinesi, anche adolescenti, così come i giovani militari e civili israeliani.
Pur comprendendo le cause della disperazione dei giovani palestinesi costretti a crescere segregati e senza prospettive in territori occupati da 55 anni, sappiamo che la soluzione armata non porta alla pace e siamo fermi sostenitori delle vie della mediazione.
Come “Comitato Modena incontra Jenin”, conosciamo bene la sofferenza di quel popolo. Abbiamo visto la loro dignitosa disperazione durante l’assedio di Jenin del 2002, dopo le ripetute distruzioni o per la costruzione del muro della segregazione. Ma non ci stanchiamo di ripetere che la soluzione a questa questione si può trovare solo nella fine dell’occupazione e nel ripristino dei loro diritti di cittadini e degli accordi internazionali. Sappiamo che spetta alla comunità internazionale assumersi la responsabilità di fermare la costante appropriazione delle terre palestinesi da parte dei coloni israeliani che respingono i palestinesi in enclave povere e sovraffollate, portando finalmente alla piena attuazione le esplicite delibere ONU.
Comitato Modena incontra Jenin
Modena, 11/4/2022