28 Apr 2017 ape sociale, lavoratori precoci, pensioni,
Modena, 21 aprile 2017
Un seminario di approfondimento per delegati e funzionari di Cgil e Uil sarà organizzato venerdì 28 aprile sulle novità in ambito previdenziale previste dalla Legge di Bilancio 2017, in particolare l’Ape social e la pensione anticipata per i lavoratori precoci sino all’ipotesi di pensione contributiva di garanzia per i giovani.
L’iniziativa è prevista la mattina alle ore 9 presso il salone Corassori della Cgil di Modena con gli interventi di Morena Piccinini presidente Inca nazionale e Luigi Tollari segretario generale Uil Modena e Reggio Emilia.
L’Ape social e le misure per i precoci potrebbero rappresentare buone occasioni per anticipare il pensionamento senza oneri a carico dei lavoratori e lavoratrici.
L’Ape social riguarda chi ha almeno 63 anni nel 2017 e si trova in condizioni di disoccupazione e senza ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi, o lavoratori che assistono da almeno 6 mesi coniuge, genitore o figlio conviventi in condizione di handicap grave, o lavoratori invalidi civili in misura uguale o superiore al 74%.
L’Ape sociale spetta anche a coloro che svolgono lavori gravosi individuati dal decreto del Ministero del Lavoro purché abbiano maturato 36 anni di anzianità contributiva, di cui gli ultimi 6 in via continuativa in una delle attività gravose.
Per le stesse tipologie previste per l’Ape sociale, è prevista anche la pensione anticipata per i lavoratori precoci che abbiano maturato 12 mesi di contribuzione prima del 19esimo anno di età e 41 anni di contributi entro il 2017.
Queste agevolazioni pensionistiche sono i primi risultati della trattativa Governo-Sindacati confederali che mira a riformare la Legge Fornero nei punti di maggiore iniquità, e che dopo il confronto autunnale, prevede la continuazione di una fase 2 con l’obbiettivo, tra gli altri, di assicurare una pensione dignitosa alle giovani generazioni.