SERVIZI HANDICAP DELL'AREA NORD A RISCHIO DAL 1° GENNAIO 2009

15 Dic 2008

Mirandola, 15 dicembre 2008

 

La Funzione Pubblica CGIL dell’Area Nord esprime forte preoccupazione per la tenuta dei servizi handicap adulti e minori di recente passati in carico dall’Ausl all’Unione dei Comuni dell’Area Nord, che ha deciso per l’esternalizzazione del servizio.

Tale esternalizzazione comporterà un forte turn-over del personale mettendo a serio rischio la continuità del servizio chiaramente rivolto  all’assistenza alla persona. La fragilità dell’utenza richiede invece grande sensibilità che si realizza attraverso il mantenimento della stabilità dei rapporti di lavoro che garantiscono l’alta professionalità sul piano della relazione, elemento indispensabile per l’efficacia terapeutica.                 

Nonostante il tentativo di contribuire al mantenimento dell’alta qualità delle prestazioni, il confronto tra Sindacati, Unione comunale e Ausl si è arenato sulla decisione inappellabile dell’Unione di esternalizzare il servizio, avendo per di più negato il coinvolgimento degli operatori nella costruzione del progetto assistenziale.

La conseguenza dell’esternalizzazione del servizio porta ad una riduzione della funzionalità della rete assistenziale creata in anni di proficuo lavoro, infatti il progetto appena presentato determina una spaccatura della rete dei servizi, alcuni in capo ai dipendenti pubblici, altri agli operatori delle cooperative sociali che non riusciranno a lavorare in maniera integrata. La disgregazione dell’ambiente educativo arrecherà un peggioramento delle relazioni con l’utenza e conseguenti ripercussioni sulla qualità di vita degli utenti e delle loro famiglie.

Si è già visto in passato come la precarizzazione dei rapporti di lavoro abbia portato a minor qualità del servizio come nel caso del sostegno a minori in difficoltà, dove l’utilizzo dei contratti a tempo determinato ha provocato un forte ricambio delle assistenti sociali, che erano punto di riferimento da tempo, in qualche caso anche decennale, delle famiglie assistite, con una conseguente perdita del patrimonio professionale e di relazione.

Il sindacato ha chiesto l’intervento dei sindacai dei Comuni dell’Area Nord per non disperdere la forte risposta data nel corso degli anni a una delle parti più deboli della nostra comunità, e che non può essere trascurata anche in momenti di ristrettezza di bilanci. La FP/CGIL di Mirandola si aspetta che il progetto venga ridiscusso in tempi brevi e caldeggia che il servizio area handicap, minori e adulti, venga inserito nell’Asp (agenzia servizi alla persona) che rappresenta la collocazione adeguata, già adottata in molti altri comuni della nostra provincia, e che riporterebbe il servizio in gestione diretta all’ente pubblico.

 

 FP/CGIL Area Nord

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