03 Dic 2008
Modena, 3 dicembre 2008
Saranno pronti a giorni gli uffici fiscali della CSC-Caaf e dell’Area Diritti CGIL di Modena e provincia ad offrire assistenza alla compilazione della domanda per la “social card”, il provvedimento anticrisi adottato dal Governo per anziani a basso reddito e minori di 3 anni.
Si tratta di un aiuto erogato tramite carta bancomat di 40 euro mensili che sarà possibile ricaricare in Posta ogni bimestre per il valore di 80 euro. Il bonus è previsto per tutto il 2009 e per gli ultimi 3 mesi del 2008. Per ottenere i primi 120 euro relativi al trimestre ottobre-novembre-dicembre 2008, bisogna presentare domanda agli uffici postali entro il 31 dicembre 2008.
Chi ne ha diritto? Gli anziani ultra 65enni, italiani, con imposta netta Irpef pari a zero nel 2007, reddito sino a 6.000 euro l’anno (8.000 euro per gli ultra70enni), reddito familiare Isee inferiore a 6.000 euro. L’anziano insieme al coniuge (o l’anziano non coniugato) non deve inoltre essere intestatario di più di un’utenza domestica di gas-elettricità e di utenze elettriche non domestiche, non deve essere proprietario di più di un autoveicolo. Oltre alla casa principale, deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo per una quota non superiore al 25%, proprietario di altri immobili per non più del 10%, e non deve possedere titoli mobiliari superiori a 15.000 euro.
La social card spetta anche ai genitori, anche affidatari, di minori italiani di 3 anni con Isee familiare inferiore a 6.000 euro l’anno. Il genitore non deve essere intestatario di più di un’utenza elettrica domestica, di più di un’utenza elettrica non domestica, di oltre due utenze del gas. Non deve essere proprietario di più di due autoveicoli. Oltre alla prima casa, non deve possedere quota di altri immobili ad uso abitativo superiore al 25%, né essere proprietario di oltre il 10% di altri immobili e non deve possedere titoli mobiliari superiori a 15.000 euro.
E’ necessario recarsi agli sportelli del Caaf CGIL con il CUD 2007 e 2008, la bolletta delle utenze elettriche e il documento di identità. Se manca anche uno solo dei suddetti requisiti, non si ha diritto alla “social card”.
Pur offrendo assistenza alla compilazione della domanda, la CGIL considera la “social card” un provvedimento insufficiente a sostenere i redditi bassi, e che prevede un tale casistica di requisiti che rischia di restringere considerevolmente la platea di anziani bisognosi aventi diritto rispetto ai beneficiari del bonus incapienti (nel 2007 150 euro).
In allegato i volantini con i requisiti per gli aventi diritto.