19 Dic 2022 cgil modena, don mattia ferrari, mafia libica, mediterranea, migranti, minacce, minacce a mezzo sociale, outer aps, procura di modena, solidarietà,
La Cgil di Modena, insieme all’associazione culturale Outer Aps, esprimono solidarietà e vicinanza a don Mattia Ferrari per la recente vicenda processuale in base alla quale la Procura di Modena ha chiesto l’archiviazione per le minacce a mezzo social al cappellano modenese di “Mediterranea” impegnato nella difesa dei migranti, provenienti da account pericolosi considerati vicino alla mafia libica.
Sorprendono anche le motivazioni prodotte dalla Procura modenese relativamente al modo di don Mattia Ferrari di esercitare il mandato pastorale “ben diverso dagli ambiti tradizionali riservati e silenziosi”, e quindi in un certo senso consapevole di diventare poi bersaglio di reazione contrarie.
La Cgil e Outer Aps sottolineano di aver ospitato lo scorso ottobre don Mattia Ferrari nell’ambito di Atipico Festival (il festival sul mondo della cultura e dello spettacolo) per presentare il libro “Nodi Bolina, diari di Mediterranea” proprio sull’azione di salvataggio in mare dei migranti.
Ritengono fondamentale l’azione svolta dalle Ong nel salvataggio di vite umane e la stessa iniziativa di don Mattia Ferrari anche nell’esprimere pubblicamente il suo impegno in tale senso. Ribadiscono perciò il loro impegno nel dar voce a don Mattia Ferrari e ad ospitare la sua voce di libertà e giustizia sociale.
Modena, 19/12/2022
Fonte foto: Comune di Modena (25.4.2022)