05 Ott 2022 cgil modena, coordinamento italpizza cgil, filt, flai, italpizza, maxiprocesso, sciopero,
Il Coordinamento Italpizza della Cgil esprime solidarietà ai 67 lavoratori di Italpizza coinvolti nel “maxiprocesso penale” per le lotte messe in campo nel 2018/19 davanti ai cancelli dell’azienda.
Pur rispettosi delle scelte della Magistratura, riteniamo che la decisione del Tribunale di Modena nell’udienza preliminare, di accogliere la richiesta dell’azienda di costituirsi parte civile e di far pagare ad un sindacato i danni produttivi presunti, in quanto responsabile civile per lo sciopero dichiarato, contrasta con quanto sancito nella Costituzione Repubblicana.
Tutte le volte che si mette in campo un’azione di sciopero, dispendiosa in primis per i lavoratori e le lavoratrici che decidono di rinunciare al proprio salario, si determina la sospensione parziale o totale dell’attività lavorativa: se si pensa che questa forma di lotta sia da sanzionare, allora si sta deliberatamente decidendo che ci sono interessi che si possono tutelare ed altri no.
Lo sciopero è un diritto. Lo insegna la nostra storia antifascista e democratica.
“È attraverso lo sciopero – diceva Giuseppe Di Vittorio – che i lavoratori, poveri e deboli isolatamente, affermano la propria potenza e l’indispensabilità della loro funzione sociale”.
Coordinamento Italpizza Filt e Flai CGIL Modena
Cgil Modena
Modena, 5/10/2022