14 Gen 2015
Il 18 dicembre il TAR Veneto ha accolto l’istanza cautelare contro l’”ordinanza anti-ebola” emanata dal Comune di Padova in quanto non vi è la sussistenza di un’emergenza sanitaria di carattere locale che giustifichi l’esercizio del potere di ordinanza. (prevedeva il divieto di dimora per persone prive di regolare documento di identità e di regolare certificato medico, nonché l’obbligo, da parte dei soggetti privi di regolare permesso di soggiorno ovvero di tessera sanitaria, di sottoporsi entro tre giorni a visite mediche).E’ evidente l’intento stigmatizzante dell’iniziativa.