31 Mar 2014
Dopo la diffusione del video degli spari dalla fregata Aliseo sulla “nave madre” con a bordo sedici presunti scafisti, da più parti si chiedono chiarimenti e l’accertamento di eventuali responsabilità penali e politiche. “Ogni azione di contrasto del traffico di persone via mare deve rispettare sempre l’obbligo internazionale di assicurare l’incolumità e il trattamento umano delle persone a bordo di un’imbarcazione sospettata di trasportare migranti in condizioni irregolari”, scrive Asgi. “Le navi dell’operazione Mare Nostrum svolgono una doverosa opera di soccorso in mare di migranti in fuga che si trovano a navigare in modo pericoloso per la vita,… Tuttavia inaccettabili e illegittimi sono gli episodi in cui dalle navi militari italiane sono stati sparati colpi d’arma da fuoco nei confronti di natanti sospettati di trasportare migranti. La salvaguardia della vita umana in mare è principio giuridico fondamentale e inderogabile ed è alla base del diritto internazionale del mare”.