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Modena, 24 maggio 2016
Ancora sciopero di un’ora stamattina sia alla Stilma che alla Salami di Modena per il rinnovo del contratto (in foto il presidio davanti alla Stilma in via Emilia Ovest). Le adesioni sono sempre del 100% fra gli operai in produzione e anche di una parte degli impiegati di Salami.
Lo sciopero di oggi segue la mobilitazione di ieri per ottenere un tavolo di trattativa con le aziende che finora non si sono dimostrate disponibili ad iniziare le trattative sul contratto aziendale.
Stilma e Salami, ma qualche mese fa anche Caprari, stanno riproponendo la linea nazionale di Federmeccanica che non sembra intenzionata a rinnovare il contratto nazionale, e al tempo stesso neppure quelli aziendali, seguendo una logica che vorrebbe abolire la contrattazione collettiva per poter trattare a livello individuale.
Analoghe le richieste in piattaforma della Fiom/Cgil per le due aziende sia sulla parte salariale che su quella normativa, sia per quanto riguarda la richiesta di assunzione dei lavoratori interinali e la non applicazione del Jobs Act su licenziamenti illegittimi, controllo a distanza e demansionamento
La piattaforma in Stilma è stata presentata oltre un mese e mezzo fa, ma finora c’è stato un solo incontro che ha visto la totale chiusura dell’azienda a discutere nel merito delle richieste.
In Salami sono stati fatti un paio di incontri per iniziare la trattativa sul contratto che non viene rinnovato da molti anni, disdettato dall’azienda nel 2008.
La Fiom e le Rsu degli stabilimenti auspicano al più presto l’inizio della trattativa per il contratto, se non verranno risposte saranno messe in campo altre iniziative nei prossimi giorni.