STUDENTI, CARENZA DI ALLOGGI IN AFFITTO: L’APPELLO DI UDU E SUNIA

25 Set 2019 affitto, carenza alloggi in affitto, modena, modena città universitaria, studenti, sunia, udu,

Le notizie dell’Osservatorio immobiliare Fiaip di Modena apparse in questi giorni sugli affitti e la carenza di alloggi per gli studenti universitari fuori sede, confermano ulteriormente la situazione di emergenza in materia di politiche abitative e di gestione del mercato degli affitti nella nostra città come Udu e Sunia denunciano da anni.

L’associazione studentesca Unione Universitaria e il sindacato inquilini Sunia Cgil di Modena denunciano infatti da tempo queste problematiche che non possono più essere sottovalutate, se vogliamo dare attuazione all’accordo di “Modena città universitaria”, in merito al punto sull’accoglienza degli studenti universitari e dei giovani ricercatori fuori sede.
L’affitto infatti è una necessità sociale per dare risposta agli studenti, ma anche alle famiglie e ai lavoratori.

Già l’anno scorso era stato evidenziato come fosse grave il problema, ma quest’anno la situazione non è migliorata, anzi ha subito diversi peggioramenti.
La stanza singola per uno studente a Modena costa mediamente 325 euro/mese che già di per sé è un costo alto. Ma oltre a questo, ci sono studenti che non trovano una sistemazione abitativa a Modena e hanno dovuto trasferisi in altre città, come Reggio Emilia, o addirittura rinunciare all’iscrizione presso l’Ateneo modenese.

Le stanze a disposizione sono poche e questo spinge molti proprietari alla speculazione selvaggia e talvolta anche ad affitti irregolari. Gli alloggi per l’affitto sono pochi e spesso si privilegia l’affitto turistico breve, tramite l’utilizzo delle piattaforme on line.
Inoltre, alcuni studenti in affitto che si sono rivolti al Sunia hanno sottolineato come spesso lo stato degli immobili fosse al di sotto di standard qualitativi accettabili.

A fronte di queste problematiche, che non sono più rinviabili se Modena vuole essere città universitaria, occorre un “patto sociale” tra pubblico e privato, tra istituzioni e imprese, per utilizzare al meglio tutto il patrimonio abitativo esistente – sia gli alloggi pignorati in capo alle banche, sia l’invenduto delle aziende costruttrici, sia gli alloggi sfitti dei privati – e dare così risposta all’urgente richiesta di affitto degli studenti ma anche delle famiglie.

 

Antonietta Mencarelli, segretario Sunia Modena
Alessio Dondi, coordinatore Udu Unione Universitaria Modena

 

Modena, 25/9/2020

image_print

Articoli correlati

23 Dic 2025 bilancio comune modena

CASA, WELFARE, SANITÀ, CRISI E QUALITÀ DEL LAVORO: CGIL, CISL, UIL COMMENTANO POSITIVAMENTE L’INTESA RAGGIUNTA CON IL COMUNE DI MODENA PER IL BILANCIO 2026

Il Protocollo di intesa per lo sviluppo, la coesione sociale ed il futuro di Modena per il bilancio preventivo 2026 […]

22 Dic 2025 76° anniversario

76° ANNIVERSARIO ECCIDIO FONDERIE RIUNITE MODENA: COMMEMORAZIONE DI CGIL CISL UIL VENERDÌ 9 GENNAIO 2026 AL CIPPO DEI CADUTI

Tradizionale commemorazione di Cgil Cisl Uil venerdì 9 gennaio 2025 del 76° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, dove […]

22 Dic 2025 "liste stupri"

MODENA, LISTE STUPRI A SCUOLA, EPISODIO GRAVISSIMO. OCCORRE INVESTIRE SULL’EDUCAZIONE SESSUO-AFFETTIVA

Quanto accaduto all’istituto tecnico Fermi di Modena è un fatto gravissimo. Mi riferisco alla denuncia a mezzo stampa dell’esistenza della […]