16 Feb 2024 cgil modena, intelligenza sindacale, mondo del lavoro, pensionati, rappresentanza, sindacato, tesseramento,
Importante risultato nel tesseramento Cgil sul 2023. La Cgil di Modena, infatti, torna a crescere registrando un aumento di diverse decine di iscritti al 31.12.23 rispetto all’anno precedente, attestandosi intorno ai 107.000 tesserati.
Prevalgono gli iscritti tra i lavoratori attivi, dove l’industria è il primo settore, seguita da servizi e terziario, dal comparto del pubblico e della scuola, dai lavoratori del settore edile e dai lavoratori atipici (interinali e precari).
Una fotografia di un tesseramento molto dinamico, soprattutto con un aumento notevole tra i lavoratori attivi (1.362 in più rispetto al 2022), risultato della capacità di rappresentare il mondo del lavoro in continuo e rapido cambiamento e di rispondere ai suoi bisogni.
Infatti le nuove iscrizioni sono concentrate nelle fasce di età 19-40 anni a dimostrazione che la Cgil riesce a cogliere i bisogni di rappresentanza di questi lavoratori.
Una crescita si registra anche fra le persone iscritte di oltre 60 anni, in particolare al Sindacato Pensionati, che ben rappresenta l’importanza e la necessità della tutela sindacale anche quando si è in pensione, con azioni sulla contrattazione sociale e territoriale e sulla tutela individuale.
Le donne rappresentano la maggioranza degli iscritti, pari al 52% e numeri importanti e in crescita si registrano tra i lavoratori immigrati che rappresentano il 16% dei tesserati.
Anche il lavoro svolto sulla tutela individuale, in particolare attraverso il patronato Inca Cgil e la società fiscale Caaf Cgil, ha registrato un’adesione in crescita fra gli utenti con oltre 4.200 iscritti in base a queste pratiche di tutela individuale.
“C’è indubbiamente grande soddisfazione nell’esaminare questi risultati – affermano Daniele Dieci (segretario Cgil) e Daniela Bondi (responsabile organizzazione Cgil) – che confermano la costante presenza della Cgil nei luoghi di lavoro e sul territorio. Nelle nostre sedi diffuse, ogni giorno riceviamo, ascoltiamo, rispondiamo a tantissime persone, come deve fare un sindacato confederale, portatore di interessi generali”.
“Questa crescita, dopo tanti anni, ci consegna un grande bisogno di sindacato e noi a quel bisogno vogliamo dare una casa e una voce. Ma c’è ancora tanto da fare: vogliamo confermare la nostra presenza ed allargarla sempre più verso tutti quei profili e quelle professionalità atipiche ancora poco rappresentate, anche attraverso momenti specifici di riflessione e di azione sindacale” proseguono i dirigenti Cgil.
“Siamo un punto di riferimento importante – aggiungo Dieci e Bondi – e la capacità contrattuale nei luoghi di lavoro, la gestione delle crisi aziendali e la grande professionalità erogata attraverso i servizi di tutela individuale, nonché dalle associazioni collegate come Federconsumatori e Sunia, rappresentano un punto di forza insostituibile per lavoratori, pensionati, cittadini”.
“A ciò si aggiunge che la Cgil continua ad affermarsi con grande successo di risultati e partecipazione nelle elezioni delle Rsu nelle aziende modenesi nei varie settori” concludono Dieci e Bondi.
Modena, 16/2/2024