27 Nov 2012
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale la legge con cui la Provincia autonoma di Trento subordina il diritto all’«assegno di cura», da parte delle persone non autosufficienti, al requisito della residenza nel territorio provinciale da almeno tre anni continuativi e, con riferimento ai cittadini stranieri, condiziona tale beneficio al possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Secondo il governo italiano, tale normativa, tra l’altro, viola il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 Cost., nonché con il diritto alla libera circolazione e alla non discriminazione dei cittadini di altri Stati membri dell’Unione europea e dei loro familiari.