14 Apr 2016 fp,
Modena, 14 aprile 2016
Da alcuni giorni è in atto una campagna di informazione da parte della trasmissione televisiva “Striscia La Notizia” dal sapore particolarmente denigratorio nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, il cui risultato è un feroce attacco nei confronti dei lavoratori.
“Con una frequenza ormai consolidata, si assiste a questa metodologia comunicativa il cui unico risultato tangibile è la denigrazione dei lavoratori” spiega Vincenzo Santoro della Fp/Cgil di Modena.
Purtroppo, in molti casi ed in alcune città, si stanno registrando anche azioni che poco hanno a che fare con il rispetto di persone, “la cui unica colpa – potremmo dire – è quella di lavorare per una amministrazione preposta al prelievo fiscale”.
“Forse qualcuno è infastidito che ci siano lavoratori che quotidianamente operano nell’interesse dello Stato e sono impegnati nella lotta all’evasione fiscale” continua Santoro.
L’utilizzo strumentale del mezzo televisivo sta alimentando solo disinformazione, ma peggio ancora sta determinando un clima nell’opinione pubblica che può portare solo a pericolose degenerazioni.
Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate in tutto il Paese da tempo sono oggetto di una “particolare” attenzione, come avvenuto qualche anno fa anche a Sassuolo.
La disinformazione sta anche raggiungendo un livello di natura diffamatoria visto che strumentalmente si sta facendo passare il messaggio che grazie ai controlli gli stessi lavoratori dell’Agenzia delle Entrate ricevono un beneficio economico, quasi come si trattasse di una provvigione. Nulla di più falso!!!
“Ci chiediamo quale sia il vero obiettivo di questa campagna diffamatoria” afferma Vincenzo Santoro della Funzione Pubblica Cgil di Modena.
In questo caso, e in modo diverso, si continuano ad attaccare i servizi e i lavoratori pubblici.
“Forse – prosegue Santoro – l’unico scopo è vanificare le rivendicazioni di condizioni di lavoro dignitose o forse perché i lavoratori stanno chiedendo di avere rinnovato un contratto di lavoro fermo da oltre sette anni o peggio ancora distruggere il modello organizzativo delle Agenzie Fiscali che si è sempre rivelato vincente e dimostra come può funzionare una pubblica Amministrazione che vuole tutelare i cittadini onesti”.
“Con sempre più insistenza – aggiunge Santoro – si sta consolidando il sospetto che, attraverso l’attacco ai lavoratori, si vogliono difendere gli evasori che come è noto sono una delle principali cause del disastro economico di questo Paese”.
Per questi motivi anche da Modena, la Fp/Cgil rivolge l’invito ai vertici dell’Agenzia delle Entrate, a tutti i livelli, affinché siano messi in campo gli strumenti utili a fornire la massima diffusione di notizie vere a difesa dei lavoratori che rispondono alle disposizioni di una istituzione dello Stato preposta fondamentalmente a difendere la legalità, e che non meritano accuse o illazioni dal chiaro sapore diffamatorio solo perché svolgono il proprio lavoro.