12 Set 2008
Modena, 12 settembre 2008
La Direzione della CGIL di Modena riunita ieri aderisce all’appello dell’Anpi nazionale e provinciale a mobilitarsi in difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana oggetto, anche di recente, di attacchi da parte di esponenti di governo e del sindaco di Roma che hanno per scopo il subdolo tentativo di riscrittura della storia e di riabilitazione del ventennio fascista.
Un regime, quello fascista, che si è imposto soffocando le libertà civili, politiche e sindacali, a cominciare dall’attacco alla libertà di opinione con la chiusura e l’aggressione alle sedi dei giornali, dei partiti politici e delle Camere del Lavoro in tutta Italia, che culminò nell’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti e impose il confino a tutti i dissidenti politici.
La CGIL di Modena, nel ribadire l’adesione ai valori della Resistenza e della Carta costituzionale, partecipa domenica 14 settembre all’iniziativa dell’Anpi provinciale, e dell’insieme di tutto il movimento partigiano, per depositare fiori sui cippi di tutta la provincia a ricordo dei partigiani e delle partigiane che diedero la vita per liberare il paese dall’occupazione nazifascista e per conquistare una società libera, giusta e solidale.
Modena, 12 settembre 2008
UN FIORE AI PARTIGIANI: ANCHE I SINDACATI METALMECCANICI ADERISCONO ALL’APPELLO DELL’ANPI
FIM FIOM UILM di Modena aderiscono all’appello dell’Anpi all’iniziativa di solidarietà per ricordare i partigiani caduti per la libertà.
Stamattina una delegazione dei tre sindacati metalmeccanici modenesi ha deposto un mazzo di fiori nel cippo ai partigiani caduti collocato all’interno dello stabilimento Fiat-New Holland in via Pico della Mirandola a Modena, e al cippo partigiano in via delle Suore.