14 Gen 2013
Gli immigrati abbandonano l’Italia colpita dalla recessione” ha titolato nei giorni scorsi il Financial Times. Il giornale inglese si riferisce ai tanti cinesi che stanno lasciando Roma in cerca di occasioni di lavoro che in Italia diminuiscono, ma il fenomeno riguarda tutto il Paese. “Un Paese serio e che si concentra veramente sul proprio futuro dovrebbe considerare con preoccupazione la tendenza di tanti migranti a lasciare l’Italia in cerca di nuove opportunità, commenta ” Morena Piccinini, presidente Inca Cgil.
“Tante lavoratrici e lavoratori che hanno saputo costruirsi una prospettiva professionale e hanno affrontato in questi anni il lungo percorso di integrazione”, aggiunge, “oggi abbandonano le nostre città, confermando che la crisi è ancora lunga. Preferiscono persino ricominciare da zero in un’altra parte del mondo che aspettare che le cose cambino in Italia. Complice anche una politica troppo spesso miope che alimenta il razzismo”.
Secondo Piccinini, “le partenze dei migranti, che impoveriscono la nostra società e gettano un’ombra sul futuro, si vanno ad aggiungere a quelle di molti giovani, che cercano all’estero quel lavoro e quelle prospettive che qui non trovano più.”
“Il Paese invecchia tristemente”, osserva Piccinini, “e corre il rischio di una vera desertificazione sociale. Per invertire questa tendenza è necessario aprire gli occhi al più presto e concentrarsi sul lavoro, sulle buone politiche di accoglienza e integrazione, sul welfare. Temi che, ci auguriamo, vengano messi al centro della campagna elettorale in corso”.