EUROSTAT: I PERMESSI PER RICONGIUNGIMENTO PIÙ DI QUELLI PER LAVORO

28 Ott 2014

 

Nel 2013 2,3 milioni di nuovi permessi soggiorno in UE, 240 mila in Italia. Secondo gli ultimi dati Eurostat, nel 2013 sono stati oltre 2,3 milioni i nuovi permessi di soggiorno per cittadini non-UE rilasciati dai 28 paesi membri dell’Unione. Il numero più elevato è riportato dal Regno Unito (724mila permessi), seguito da Polonia (273mila), Italia (244mila), Francia (212mila), Germania (199mila) e Spagna (196mila). Questi sei paesi insieme contano l’80% di tutti i permessi rilasciati nell’UE-28 lo scorso anno. Nel complesso l’istituto statistico europeo rileva un aumento del 12,5% rispetto al 2012 ma un calo del 7% rispetto al 2008. La diminuzione registrata negli ultimi 5 anni è dovuta principalmente al crollo nel numero di permessi rilasciati per motivi di lavoro, che scendono da 800mila nel 2008 a 500mila del 2013. Aumentano però in percentuale i permessi per motivi familiari, che rappresentano la parte prevalente del totale (28,5%), seguiti dai permessi per lavoro (22,7%) e istruzione (19,7%). Italia e Spagna sono i paesi in cui la categoria “motivi familiari” risulta più numerosa in termini assoluti: rispettivamente 108mila (44% del totale) e 107mila (54,8% del totale). Il lavoro è invece al primo posto per i permessi rilasciati in Polonia e l’istruzione nel Regno Unito. Ma le autorizzazioni per ricongiungimento familiare rappresentano la quota più corposa in ben 18 paesi su 28, con percentuali molto elevate – oltre che in Spagna e in Italia – in Croazia (64,9%), Grecia (59,3%), Belgio (52,4%), Lussemburgo (51,6%). Se guardiamo al dato sui nuovi permessi in relazione alla popolazione dei paesi, troviamo al primo posto Malta (con 24,1 nuovi permessi ogni mille abitanti), Cipro (13,3), il Regno Unito (11,3) e la Svezia (10,3). In Italia il dato è di 4,1 ogni mille abitanti, per l’UE-28 è di 4,7. Se infine consideriamo le principali nazionalità, scopriamo che i tre gruppi in testa per numero di permessi riconosciuti sono Ucraina, India e Stati Uniti. Segue la Cina. Quest’ultima è la prima nazionalità tra i permessi rilasciati per istruzione, mentre il Marocco è al primo posto per i ricongiungimenti familiari, e l’Ucraina per i permessi lavorativi. In Italia il maggior numero di nuovi permessi nel 2013 è stato riconosciuto a cittadini del Marocco (10,3%), della Cina (8,2%), dell’Albania (6,5%). (Fonte: Portale Immigrazione)

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