11 Lug 2015
Modena, 11 luglio 2015
La variazione al bilancio comunale annunciata dall’Assessore Ferrari è una variazione importante, che recepisce alcune richieste avanzate dal sindacato nel percorso di confronto sul bilancio preventivo e che quindi non può che essere, almeno nella presentazione dei primi dati, vista con favore dai sindacati.
Certo non risolve tutti i problemi generati dalle scelte governative degli ultimi anni, che hanno concentrato sugli Enti Locali (che costituiscono solo il 2,3% dell’indebitamento complessivo dello Stato) i maggiori sacrifici, tuttavia va valorizzata l’azione del Comune di Modena e dell’Anci nei confronti del Governo che ha consentito di restituire risorse ai territori.
Importante l’intervento che ridurrà le aliquote della TASI sulle prime case che passa dal 3,3 ×mille al 2,5 × mille, anche se occorrerà valutare l’ effetto determinato dalla rimodulazione delle detrazioni.
Allo stesso modo risponde alle richieste di Cgil Cisl e Uil la riduzione della Tari che passerà dal 3,7 % del preventivo al 2,4 %, anche in virtù del recupero alla evasione.
Ugualmente significativo è l’intervento volto a ridurre i tagli alla spesa pubblica restituendo possibilità di spesa ad alcuni settori, quale quello dell’istruzione, particolarmente importanti per la tenuta di un modello di welfare che avrebbe bisogno, a maggior ragione nella crisi, di implementare la sua capacità di risposta e il suo carattere universalistico.
Nell’incontro previsto per lunedi prossimo approfondiremo nel dettaglio gli interventi e valuteremo le proposte di variazione al bilancio.
Continueremo a sollecitare, nell’ambito dei tavoli di confronto previsti dai protocolli di relazioni sindacali, ulteriori interventi, nel segno della equità e della salvaguardia della coesione sociale.
I segretari CGIL CISL UIL
Scacchetti- Ballotta-Tollari