23 Apr 2024 autoferrotranvieri, filt, sciopero, tpl,
Venerdì 26 aprile è proclamato lo sciopero degli autoferrotranvieri della regione Emilia-Romagna. Lo sciopero dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro è di 4 ore dalle ore 17.30 alle 21.30, sia per i servizi urbani che extraurbani nel rispetto delle fasce di garanzia.
Diversi sono i motivi della protesta. Lo stato in cui da anni versa il settore del Tpl è inaccettabile.
Il rinnovo dei contratti nazionale e aziendali è ormai l’unica soluzione per dare risposte credibili e rendere il settore più appetibile anche per le nuove assunzioni.
Le scarse risorse determinano una situazione insostenibile per i lavoratori sia dal punto di vista economico sia riguardo alla qualità della vita, ma tutto questo non può essere una giustificazione delle aziende per sfuggire alle proprie responsabilità.
Turni estenuanti, straordinari di fatto obbligatori e estrema flessibilità, che ormai caratterizza in maniera endemica l’attività degli autisti, determinano l’impossibilità di conciliare adeguatamente e in maniera sostenibile i tempi di vita con i tempi di lavoro.
Riteniamo che la situazione debba essere risolta in tempi brevi.
Chiediamo con forza un intervento determinante teso a rilanciare il settore con l’adeguato supporto di risorse pubbliche e il rifinanziamento del Fondo Nazionale.
Chiediamo che venga salvaguardato un servizio pubblico essenziale e strategico per le nostre comunità.
Chiediamo che vengano rinnovati i contratti aziendali per dare ristoro economico a lavoratori e lavoratrici fortemente impattati dalla crisi del settore e dall’inflazione galoppante, anche in previsione del percorso di costituzione della holding regionale riavviato dalla Regione con la delibera del febbraio scorso.
Per quanto riguarda la provincia di Modena, a fronte dei continui tagli al settore da parte del Governo nazionale, sono state tagliate diverse corse del trasporto pubblico con conseguente riduzione del servizio all’utenza. Per questo la protesta di venerdì 26 aprile è anche per chiedere maggiori risorse per garantire e implementare il servizio.
Modena, 23/4/2024