20 Set 2010 mobilitazione, presidio, sciopero,
Camposanto, 20 settembre 2010
Raggiunto l’accordo sulla vertenza alla Carrozzeria Nuova GM di Camposanto venerdì scorso 17 settembre nell’incontro presso l’assessorato provinciale al Lavoro tra i sindacati Fim/Cisl, Fiom/Cgil Rsu e proprietà.
L’accordo che interessa i circa 100 lavoratori della Carrozzeria Nuova GM attualmente in Cigo (partita il 23 agosto scadrà il 2 novembre prossimo), prevede l’anticipo da parte aziendale delle due restanti mensilità di cassa integrazione per i mesi di settembre e ottobre.
Si è inoltre concordato l’utilizzo dell’ammortizzatore in deroga al termine della Cigo.
Grazie anche alla mediazione dell’assessore provinciale si sono gettate le basi per la discussione che partirà già dai prossimi giorni per discutere dei criteri di gestione della cassa in deroga.
“Ci aspettiamo – affermano i sindacalisti Erika Morselli Fiom/Cgil e Alessandro Gamba Fim/Cils – che oltre alla garanzia della tenuta occupazionale, vi sia anche una gestione la più equa possibile dello strumento in deroga”.
In considerazione dell’accordo raggiunto è stato deciso l’annullamento del pacchetto di 16 ore di sciopero proclamato a inizio settembre.
Fiom/Cgil e Fim/Cisl Mirandola
Camposanto, 10 settembre 2010
SCIOPERO SOSPESO ALLA CARROZZERIA NUOVA GM DI CAMPOSANTO
I Sindacati Fim/Cisl e Fiom/Cgil insieme alla Rsu hanno assunto oggi la decisione di sospendere gli scioperi alla Carrozzeria Nuova GM di Camposanto a seguito della convocazione del tavolo istituzionale presso la sede della provincia di Modena il prossimo venerdì 17 settembre (alle 14.30) alla presenza della proprietà.
Lo sciopero è dunque sospeso, ma non annullato, perché sindacati e lavoratori si aspettano dall’incontro risposte concrete dalla proprietà sui principali aspetti della vertenza.
“Innanzitutto – affermano Erika Morselli Fiom/Cgil e Alessandro Gamba Fim/Cisl – chiediamo di ottenere l’anticipazione da parte dell’azienda del trattamento di integrazione salariale della cassa integrazione e l’individuazione di criteri oggettivi per la rotazione per tutti quei lavoratori che continuano da mesi ad essere a casa a zero ore. Questo affinché anche i circa 10 lavoratori che ad oggi non sono ancora stati richiamati, possano ricominciare a lavorare durante queste 10 settimane di Cigo”.
“Inoltre – aggiungono i sindacalisti – chiediamo all’azienda la disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti utilizzabili a tutela dell’occupazione dal prossimo 2 novembre quando terminerà anche l’ultimo periodo di cassa integrazione con l’obbiettivo di scongiurare perdite di posti di lavoro e garantire tutta l’occupazione in essere”.
Camposanto, 3 settembre 2010
VERSO LO SCIOPERO ALLA CARROZZERIA NUOVA GM DI CAMPOSANTO
Proclamato nell’assemblea odierna dei lavoratori della Carrozzeria Nuova GM di Camposanto un pacchetto di 16 ore di sciopero con presidio fuori i cancelli da effettuarsi nei prossimi giorni a discrezione della RSU.
“La decisione della mobilitazione è stata presa – spiegano Erica Morselli Fiom/Cgil e Alessandro Gamba Fim/Cisl – a seguito della indisponibilità dell’azienda dimostrata su molteplici aspetti nell’incontro dello scorso 1° settembre”.
Gli oltre 100 fra operai e impiegati della Nuova GM di Camposanto sono preoccupati innanzitutto del futuro dell’azienda, che dopo un periodo di cassa integrazione straordinaria, sta effettuando nuove 10 settimane di cassa integrazione ordinaria (partita il 23 agosto) e alla scadenza di questo ammortizzatore il 2 novembre prossimo, saranno esauriti tutti gli ammortizzatori sociali.
“Da parte dell’azienda – spiegano Morselli e Gamba – non c’è stata disponibilità a discutere di contratti di solidarietà per continuare a tutelare l’occupazione, pur nel perdurare di un quadro di crisi produttiva”.
Inoltre, l’azienda non si è dimostrata disponibile a individuare criteri oggettivi per la rotazione fra i lavoratori in queste 10 settimane di cassa integrazione ordinaria, ne consegue che 30 lavoratori sono a casa a zero ore e sono sempre gli stessi che dall’inizio sono in cassa integrazione.
Inoltre, l’azienda non è disponibile a riconoscere la maturazione dei ratei di ferie, permessi e tredicesima mensilità durante i mesi di cassa, “e cosa ancor più grave – aggiungono i sindacalisti non ha concesso l’anticipo della cassa integrazione ordinaria, con grave danno per i redditi delle famiglie di questi lavoratori”.
“Inoltre – spiegano Morselli e Gamba – avevamo già denunciato tempo fa a mezzo stampa quello che avveniva in Carrozzeria Nuova G.M: è incomprensibile che continui ad assumere e a fare ore di straordinario anche in regime di cassa integrazione. Pertanto chiederemo l’intervento degli organi preposti al controllo e alla vigilanza dell’Inps e dell’Ispettorato del lavoro, per verificare il corretto utilizzo degli ammortizzatori sociali”.
