VERTENZA CONCESSIONARIE MERCEDES: SCIOPERO A OLTRANZA. DOMANI PRESIDIO C/O ASSESSORATO PROVINCIALE

02 Lug 2009 filcams, mobilitazione, presidio, sciopero,

Modena, 2 luglio 2009

E’ stato deciso stamane dall’assemblea dei lavoratori, lo sciopero a oltranza dei 109 addetti delle concessionarie modenesi Mercedes, Interauto e Meb&Car, in attesa dell’incontro di lunedì prossimo 6 luglio con la proprietà, famiglia Santi, che sinora non ha dato risposte convincenti sul futuro dell’impresa e sulle garanzie occupazionali.

Domani, venerdì 3 luglio, in mattinata (a partire dalle ore 9 e sino alle 12) lavoratori e sindacati terranno un presidio davanti alla sede dell’assessorato provinciale al Lavoro (via delle Costellazioni) e incontreranno il neo assessore Francesco Ori per illustrargli lo stato della vertenza e chiedere l’interessamento dell’Ente provinciale.

I lavoratori non mollano, la tensione è forte. Lo scorso 30 giugno si è svolto un partecipato corteo a Bologna che ha interessato tutti gli oltre 300 lavoratori delle concessionarie Mercedes delle provincie di Modena, Bologna e Reggio Emilia, coinvolte nella crisi e dalla possibile messa in liquidazione.

Il corteo ha attraversato il centro storico di Bologna da Porta Santo Stefano a Porta Saragozza dove è stato consegnato al console tedesco un’ulteriore nota rivolta alla cancelliera Merkel con cui si rinnovava la richiesta di sollecitare la partecipazione della casa madre Mercedes al tavolo di confronto sulla crisi in Regione.

FILCAMS/CGIL Modena FIOM/CGIL Modena

Bologna, 30 giugno 2009

VERTENZA CONCESSIONARIE MERCEDES e SMART AUTO E-R:  OLTRE DUECENTO LAVORATORI OGGI A BOLOGNA PER CORTEO

Oltre duecento lavoratori delle concessionarie Mercedes delle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Rimini, Ferrara (società INTERAUTO SPA, MEB & CAR SPA, DIESIS SRL, NYKORFIN SRL) hanno partecipato oggi a Bologna alla manifestazione promossa da Filcams e Fiom Cgil regionali.

La giornata di lotta ha visto la piena riuscita dello sciopero – le prime otto ore di un pacchetto di 16 ore proclamato nei giorni scorsi – e del presidio davanti alla sede della concessionaria Interauto Spa della famiglia Santi in piazza Trento e Trieste. Da lì è partito il corteo, vivace e combattivo, che ha attraversato il centro storico fino alla sede del Consolato Tedesco (via del Risorgimento). Una delegazione di lavoratori di tutte le province interessate e di sindacalisti Filcams e Fiom è stata ricevuta da un rappresentante del Consolato, al quale è stata consegnata una lettera che riassume la vertenza, unitamente alla richiesta di intercessione presso Mercedes Italia e presso lo stesso Cancelliere Tedesco Merkel affinché la casa madre si renda disponibile ad affrontare la questione. Positiva e cordiale la risposta del rappresentate del Consolato a Bologna. Le organizzazioni sindacali provvederanno ad inviare tutto il dossier anche al Consolato di Milano.

Intanto la vertenza – che riguarda 322 lavoratori delle concessionarie a rischio di chiusura – si avvicina ad alcuni passaggi decisivi, primo fra tutti l’Assemblea straordinaria dei soci prevista per il 3 luglio. Secondo i sindacati, uno spiraglio potrebbe aprirsi se subentrassero nuovi acquirenti interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie. C’è inoltre il problema delle retribuzioni di giugno, sulle quali la direzione aziendale non ha offerto certezze.

Nel rivendicare il diritto dei lavoratori al proprio salario, Filcams e Fiom rinnovano all’assessorato attività produttive della Regione la richiesta di un tavolo che intervenga sulla vertenza.

Nei prossimi giorni i sindacati si riservano di utilizzare per altre iniziative il pacchetto di scioperi già proclamato.

FILCAMS CGIL E FIOM CGIL Bologna

EMILIA ROMAGNA

Bologna, 29 giugno 2009

La vertenza delle concessionarie Mercedes che riguarda 322 lavoratori attualmente operanti sulle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Rimini, per le società INTERAUTO SPA, MEB & CAR SPA, DIESIS SRL, NYKORFIN SRL continua di giorno in giorno ad aggravarsi.

Nell’incontro sindacale di venerdì scorso, 26 giugno, presso la sede legale di Modena – preceduto dal Consiglio di amministrazione del Gruppo, da cui ci si aspettava più chiarezza rispetto al destino dell’azienda – la direzione aziendale non è stata per l’ennesima volta capace di fornire alcuna garanzia sul destino dei propri addetti.

Ai sindacati è stato comunicato che Mercedes Italia avrebbe rifiutato un terzo piano industriale che prevedeva la vendita o la cessione di tutte le unità produttive a un acquirente importante e solido con il mantenimento di tutta l’occupazione.

Per il 3 luglio è prevista la Assemblea straordinaria dei soci e c’è il rischio che vengano assunte decisioni drastiche, quali la messa in liquidazione dell’impresa. Uno spiraglio potrebbe aprirsi se subentrassero nuovi acquirenti interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie.

A margine di questo quadro generale molto preoccupante, la direzione aziendale non ha offerto certezze per quanto riguarda la corresponsione delle retribuzioni di giugno. Come sindacato abbiamo espresso tutta la nostra insoddisfazione per l’assenza di risposte concrete da parte aziendale. Quindi, in seguito alle assemblee svolte con i lavoratori su tutti i territori, è stato deciso di proclamare un pacchetto di sciopero di 16 ore a partire da

MARTEDI’ 30 GIUGNO SCIOPERO DEL GRUPPO (orario articolato nei territori)

CON MANIFESTAZIONE A BOLOGNA

ore 10 RITROVO IN PIAZZA TRENTO E TRIESTE

per il presidio presso la sede della concessionaria Interauto Spa della famiglia Santi.

Seguirà il corteo fino alla sede del Consolato Tedesco

(Via del Risorgimento, presso Porta Saragozza)

dove i lavoratori consegneranno una lettera al Console tedesco per richiedere nuovamente il coinvolgimento della casa madre Mercedes, che fino ad oggi ha fatto sapere sia alle organizzazioni sindacali che all’assessorato della Regione Emilia Romagna di essere disinteressata alla questione.

Con richiesta di pubblicazione e invito ai giornalisti per domani, cordiali saluti

FILCAMS CGIL E FIOM CGIL

EMILIA ROMAGNA

Modena, 23 giugno 2009

VERTENZA CONCESSIONARIE MERCEDES, RINVIATO IL PRESIDIO DI DOMANI

I Sindacati di categoria Filcams e Fiom CGIL hanno deciso, d’accordo con i lavoratori delle concessionarie Mercedes Interauto della provincia di Modena, di rinviare il presidio di domani mattina mercoledì 24 giugno davanti alla Motor Spa in via Emilia Est, a fronte della disponibilità manifestata in queste ore dalla proprietà, famiglia Santi, a incontrare i Sindacati venerdì mattina 26 giugno per dare conto dell’esito delle trattative in corso per la vendita della società.

Dall’incontro di venerdì, Fiom e Filcams si aspettano risposte esaurienti e utili a salvaguardare i 109 posti di lavoro modenesi, in caso contrario sono pronti a più incisive azioni di lotta già nel pomeriggio stesso di venerdì.

FILCAMS CGIL Modena FIOM CGIL Modena

Modena, 23 giugno 2009

VERTENZA CONCESSIONARIE MERCEDES, PRESIDIO A MOTOR SPA

La vertenza Interauto/Mercedes che riguarda 328 lavoratori attualmente operanti nelle concessionarie delle province di Modena, Bologna, Reggio Emilia, Parma e Rimini, continua di giorno in giorno ad aggravarsi.

Nell’incontro tenutosi ieri, lunedì 22 giugno presso la sede legale di Casalecchio di Reno, la direzione aziendale non è stata per l’ennesima volta capace di fornire garanzie sul destino dei propri addetti.

E’ stato comunicato ai Sindacati Filcams e Fiom CGIL che Mercedes Italia avrebbe rifiutato un terzo piano industriale che prevedeva la vendita in blocco di tutte le concessionarie a un acquirente importante e solido. Non sono state fornite le motivazioni di tale ulteriore diniego, in quanto la trattativa è stata infatti condotta “in privato” dalla famiglia Santi, la quale a oggi, nonostante la conclamata gravità della situazione, continua a disertare i tavoli sindacali.

Un nuovo Consiglio di amministrazione è previsto per il 3 luglio, e in quella sede potrebbero essere assunte decisioni drastiche, quali la messa in liquidazione dell’impresa. Uno spiraglio potrebbe aprirsi da qui a quella data, se subentrassero nuovi acquirenti, interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie.

Filcams e Fiom hanno espresso la propria contrarietà a soluzioni che portino al frazionamento dell’impresa e ad una sua cessione parcellizzata, che darebbe poche garanzie alle centinaia di lavoratori coinvolti.

A margine di questo quadro generale, non certo entusiasmante, la direzione aziendale non ha offerto certezze nemmeno per quanto riguarda la corresponsione delle retribuzioni di giugno e della quattordicesima.

I sindacati hanno espresso forte insoddisfazione per l’assenza di risposte concrete da parte aziendale.

Sono intenzionati a non lasciare nulla di intentato.

Assemblee dei lavoratori, forti azioni di mobilitazione, visibilità e lotta a livello locale, regionale, nazionale rivolte all’impresa e a Mercedes Italia, con coinvolgimento degli Enti locali e delle Istituzioni, contraddistingueranno la nostra azione da qui alla data prevista per il prossimo Consiglio di amministrazione.

A Modena è previsto uno sciopero per l’intera giornata di domani mercoledì 24 giugno, con presidio in mattinata (ore 9-12) davanti alla concessionaria Motor Spa (che vende Ferrari e Maserati) di via Emilia Est 1040, anch’essa di proprietà della famiglia Santi.

FILCAMS CGIL Modena FIOM CGIL Modena

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