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Modena, 18 luglio 2012
Il 9 luglio 2012 si è riunito a Mirandola l’Attivo dei delegati Filcams/Cgil di Coop Estense delle Province di Ferrara e Modena, alla presenza del segretario generale nazionale Franco Martini e della segretaria generale regionale Veronica Tagliati.
L’Attivo ha fatto il punto della situazione sulla vertenza relativa alla disapplicazione del Contratto integrativo aziendale (CIA) da parte di Coop Estense, la proclamazione a maggio dello stato di mobilitazione da parte dei sindacati e la situazione creatasi dopo i gravi eventi sismici che hanno colpito l’Emilia Romagna e le province di Ferrara e Modena .
In particolare, si è discusso di come riprendere l’iniziativa nei confronti di Coop Estense dopo gli eventi sismici che hanno comportato la chiusura temporanea di 8 negozi nelle due province, di cui solo 5 già riaperti, e l’attivazione della Cigs per oltre 700 dipendenti. Un’iniziativa da definire anche alla luce del rifiuto aziendale della proposta di “tregua” avanzata dalle Organizzazioni Sindacali territoriali a Coop Estense proprio a causa del terremoto.
La “tregua” proposta prevedeva lo stop alle iniziative sindacali programmate (assemblee, iniziative varie, ecc ) e la continuazione dell’applicazione del CIA da parte di Coop Estense.
Nascondendosi dietro un problema tecnico irrisorio, Coop Estense ha rifiutato la tregua. I Sindacati hanno ne preso atto e con grande senso di responsabilità, vista la situazione di grande difficoltà provocata dal sisma tra le lavoratrici ed i lavoratori anche nelle loro condizioni materiali di vita, hanno deciso di sospendere le iniziative sindacali e riprenderle in un momento successivo.
Nella discussione molto pacata, franca e sincera tra gli oltre 80 delegati e rappresentanti di strutture sindacali, si sono affrontate tutte le questioni che la disdetta del contratto aziendale ha provocato tra le lavoratrici ed i lavoratori dell’azienda, le tensioni e la rabbia che tale decisione aziendale ha provocato e la richiesta forte di iniziative e di mobilitazioni che permettano di ripristinare l’applicazione del CIA e la ripresa di una trattativa per rimettere al centro le condizioni di vita ed economiche di chi lavora, oggi ancora più difficili proprio per la particolare situazione.
Pertanto alla fine dell’Attivo si è deciso di riconfermare la proclamazione della stato di mobilitazione e l’attivazione del primo pacchetto di 8 ore di sciopero da tenersi dopo la pausa estiva. Il tutto sarà preceduto da un percorso molto approfondito e serrato di informazione ai lavoratori sfruttando tutti i canali possibili e privilegiando il rapporto diretto RSU-lavoratori.
Parallelamente si continuerà il contrasto sia sul versante contrattuale che legale per la situazione creatasi con la mancata applicazione del CIA da parte aziendale e la decisione aziendale di attivare un “regolamento” per tutti i dipendenti, decisione non condivisa dai sindacati e che già ha provocato i primi effetti negativi nelle busta paga dei lavoratori.
Dopo la ripresa della pausa estiva, in un prossimo Attivo delle RSU saranno definite e calendarizzate tutte le iniziative da comunicare ai dipendenti di Coop Estense.
Filcams/Cgil nazionale
Filcams/Cgil Modena-Ferrara