23 Gen 2020 contratto, contratto anaste, fp, presidio, sciopero, villa margherita,
Continua la protesta dei lavoratori di Villa Margherita con il nuovo sciopero di domani venerdì 24 gennaio con presidio davanti alla struttura dalle 10 alle 12 (viale Ponte di ferro,9).
Le lavoratrici e i lavoratori non accettano il nuovo contratto Anaste imposto dall’azienda e l’atteggiamento di mancato ascolto da parte della direzione aziendale, ribadito anche nell’ultimo incontro del 15 gennaio.
Il nuovo contratto Anaste prevede che le lavoratrici ed i lavoratori che si prendono cura dei nostri anziani siano costretti a lavorare pure da ammalati e nello specifico l’istituto di malattia viene quasi cancellato e di fatto <criminalizzato>.
Sarà pagato dall’azienda solo nei primi 4 eventi e solo in alcuni casi. Il periodo di comporto viene drasticamente ridotto: oltre a non pagare, sarà molto più facile licenziare in caso di malattia.
Come se non bastasse, i permessi vengono dimezzati da 51 a 26 ore annue, ciò si traduce in insufficienza di riposo per il recupero psicofisico delle lavoratrici e dei lavoratori della residenza per anziani Villa Margherita, di conseguenza maggiormente soggetti a stress lavoro correlato, con risultato sulla qualità di servizio in regime di accreditamento e che riceve soldi pubblici. Il nuovo contratto Anaste non è stato firmato dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, ma imposto dall’azienda.
Mohcine El Arrag Fp Cgil Modena
Modena, 23/1/2020
In FOTO lo sciopero del 19 gennaio 2020