05 Nov 2009
“L’immigrazione clandestina, dal punto di vista del capo della polizia, è un problema di criminalità”. Lo ha detto il capo della Polizia di Stato, Antonio Manganelli, parlando ieri nella sala conferenze di Montecitorio durante la presentazione del nuovo sindacato unitario della polizia. Alla manifestazione ha partecipato anche il ministro dell’Interno, Roberto Maroni.
“In alcune aree del Paese”, ha specificato Manganelli, “il 60-70% degli autori di reati sono clandestini. Inoltre, il 35% della popolazione carceraria è costituito da immigrati clandestini. Questo significa che senza di loro ci sarebbe il 35% di spazio in più nelle carceri e che i detenuti avrebbero più aria a disposizione di quanto non ne abbiano oggi”.
Il ministro Maroni ha invece sottolineato l’azione del governo a contrasto degli ingressi irregolari.
“Dal primo maggio scorso, – ha dichiarato il ministro – quando si è data attuazione all’accordo con la Libia, gli sbarchi a Lampedusa sono diminuiti del 92%”. Il titolare del Viminale ha poi aggiunto che “ci sono state polemiche a non finire sui respingimenti e sui richiedenti asilo, ma i respingimenti sono stati meno di mille” e tutto, secondo Maroni, “applicando le convenzioni internazionali e tutti i Trattati, come possono confermare gli operatori sul campo”.
(Red.)
Fonte: Italia-Razzismo, 05.11.2009