VISTI PER STUDIO. NO A ECCESSIVA DISCREZIONALITÀ

15 Set 2014

 

Gli Stati membri sono tenuti ad ammettere nel loro territorio cittadini di paesi terzi che intendono soggiornare per più di tre mesi per motivi di studio, laddove soddisfino i requisiti di ammissione previsti in modo esaustivo dal diritto dell’Unione. Essi non possono quindi introdurre requisiti di ammissione ulteriori. Così si è espressa la Corte di giustizia dell’Unione europea rispondendo al Verwaltungsgericht Berlin (tribunale amministrativo di Berlino, Germania), che alla Corte ha chiesto se l’amministrazione tedesca disponga del potere discrezionale di negare il rilascio di un visto per motivi di studio a chi soddisfi tutti i requisiti di ammissione previsti.

image_print

Articoli correlati

22 Lug 2025 cgil modena

IL SEGRETARIO CGIL DANIELE DIECI: LA CONSULTA CONFERMA LA NOSTRA RICHIESTA DI REFERENDUM

“La Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionale mantenere il tetto delle sei mensilità di risarcimento in caso di licenziamento illegittimo. Esattamente […]

22 Lug 2025 agricoltura

CAMPAGNE MODENESI, LE BRIGATE DEL LAVORO FLAI CGIL PORTANO I “DIRITTI IN CAMPO”

E’ partita in questi giorni la campagna Diritti in campo delle Brigate del lavoro Flai Cgil Modena che vede impegnati […]

17 Lug 2025 affitti brevi

FEDERCONSUMATORI E SUNIA DI MODENA SUI CONTROLLI SVOLTI DALLA POLIZIA LOCALE IN MATERIA DI AFFITTI BREVI/TURISTICI

Apprendiamo da un comunicato stampa del Comune di Modena dell’attività ispettiva svolta dalla Polizia Locale nei confronti dei circa 700/800 […]