ZEPHIR MODENA, FIRMATO IL PRIMO CONTRATTO INTEGRATIVO

10 Gen 2025 contratto, fiom, modena, zephir,

E’ stato firmato a dicembre scorso il contratto integrativo 2024-2026 della Zephir Spa di Modena, azienda del gruppo Marmon Holdings Inc, leader europeo nella produzione di locotrattori strada rotaia da oltre 50 anni e dal 1977 produttore di un mezzo totalmente innovativo il locotrattore, veicolo di traino strada-rotaia, in grado di salire e scendere dai binari.
L’azienda conta 40 dipendenti e il contratto firmato da Fiom Cgil e Rsu Fiom è stato votato in modo unanime dall’assemblea dei lavoratori.
Si tratta del primo contratto aziendale. I punti qualificanti sono diversi.
In merito all’orario di lavoro, viene stabilita una flessibilità di entrata dalle ore 8 alle ore 8.30 per gli operai e dalle ore 8 alle 9 per gli impiegati, per consentire di coniugare meglio tempi di vita e di lavoro.
Prevista la maggiorazione del 15% in più rispetto al Ccnl sullo straordinario nei giorni feriali.
Riguardo al buono mensa, l’azienda si impegna ad adeguare il buono pasto in base agli aumenti previsti dal fornitore e ad allargare il circuito dei buoni pasti.
Miglioramento del piano sanitario Metasalute (fondo di sanità integrativa) con costi a carico dell’azienda.
Introduzione del premio di risultato legato ad obiettivi di produttività ed efficienza, con valori incrementali nei 3 anni sino a 2.000 euro.
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – affermano Marco Calamita Fiom Cgil, Fatima Assaf e Vincenzo Iervolino Rsu Fiom Cgil – Come Rsu al primo mandato abbiamo firmato il primo contratto integrativo, creando la possibilità anche in questa azienda di andare oltre le tutele già previste dal contratto nazionale di riferimento, come in buona parte delle aziende metalmeccaniche modenesi. I lavoratori hanno riconosciuto l’importanza del nostro lavoro di rappresentanza per il miglioramento dei diritti e gli aumenti economici”.
“Da questa prima esperienza – prosegue Marco Calamita – ci aspettiamo un miglioramento costante delle relazioni sindacali che porti a monitorare e a migliorare in modo costante le condizioni dei lavoratori”.

Modena, 10.1.25

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