14 OTTOBRE: UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE DEI PRECARI DELLA SCUOLA. A MODENA PRESIDIO PRESSO LA PREFETTURA

14 Ott 2020 flc, mobilitazione, precari, precari scuola, presidio, scuola, stabilizzazione,

Una mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola mercoledì 14 ottobre, nel pomeriggio, davanti alle Prefetture con presidi, flash mob e iniziative che avverranno nel pieno rispetto delle misure di distanziamento.
Lo annunciano Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams dopo la decisione del Governo di avviare, in un contesto di emergenza sanitaria prorogato sino al 31 gennaio 2021, lo svolgimento delle prove del concorso straordinario a partire dal 22 ottobre e, a seguire, di un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati.
Anche a Modena si svolgerà un presidio dei lavoratori precari della scuola davanti alla Prefettura (viale Martiri della Libertà, 34) alle ore 16. Saranno garantite tutte le misure di distanziamento sociale previste per le pubbliche manifestazioni.

Questi concorsi – affermano i segretari generali dei cinque sindacati – non produrranno alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre esporranno la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi e al rischio che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso”.
Oggi il lavoro nelle scuole – affermano i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams – poggia anche sul 30% di organico occupato da lavoratrici e lavoratori precari che operano con professionalità e serietà, rispetto ai quali si è abusato del ricorso al contratto a termine senza mai offrire loro alcuna possibilità di abilitazione o di stabilizzazione”.
A Modena e provincia si parla di circa 4.000 precari tra docenti e Ata: un numero spropositato che denuncia l’enorme fragilità su cui poggia la scuola.
Occorre rinviare e ripensare i concorsi dato il perdurare della situazione di emergenza sanitaria.
Occorre invece un serio piano di stabilizzazioni, abilitazioni e valorizzazione delle professionalità dei precari che produca effetti immediati anziché le 200.000 supplenze annuali. Crediamo che date le condizioni attuali si debba stabilizzare tramite prova orale e valutazione di titoli i docenti con tre anni di servizio: l’unico modo per garantire in tempi brevi e certi la copertura delle cattedre e la continuità didattica. Occorre anche stabilizzare su sostegno tramite prova orale i docenti specializzati: personale già selezionato per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità.
Senza il contributo dei precari la scuola pubblica italiana chiuderebbe domattina: serve quindi un atteggiamento di minore arroganza e più dialogo da parte del Ministero dell’Istruzione.

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams Modena

Modena, 12/10/2020

 

Servizio del Tg Trc Modena, edizione delle ore 19.30 del 14/10/2020

 

Servizio del Tg Tv Qui Modena, edizione del 14/10/2020

 

 

scuola stop precarietà

image_print

Articoli correlati

12 Dic 2025 12 dicembre 2025

GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE CGIL PER LO SCIOPERO GENERALE

Grande partecipazione alla manifestazione modenese per lo sciopero generale Cgil di oggi 12 dicembre per cambiare una Legge di Bilancio […]

12 Dic 2025 domus assistenza

DOMUS ASSISTENZA OSTACOLA LO SCIOPERO. FP CGIL SEGNALA LA COOPERATIVA ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA

Oggi venerdì 12 dicembre, nella giornata dello sciopero generale indetto dalla Cgil, Domus Assistenza, Cooperativa Sociale storica del territorio modenese […]

10 Dic 2025 ausl

FONDI NEGOZIALI LAVORATORI AUSL MODENA, TUTTO DA RIFARE NELLA TRATTATIVA. CAOS E PRESSIONI DA PARTE DI AZIENDA USL E SINDACATI FIRMATARI DEL CCNL

Si è conclusa con una fumata nerissima, nonostante gli annunci di un “miracolo economico” da parte di alcune sigle sindacali […]