BIBLIOTECA LORIA DI CARPI: 17 POSTI DI LAVORO A RISCHIO

20 Ott 2010 filcams,

Carpi, 20 ottobre 2010

La Giunta Comunale di Carpi ha deliberato nei giorni scorsi una revisione dei contenuti dell’appalto dei servizi bibliotecari. Contraddicendo quanto definito nel febbraio scorso dalla stessa Giunta, e diversamente da quanto comunicato a fine di settembre al Sindacato, è stata prevista un’importante riduzione del servizio mediante la chiusura della Biblioteca Loria nella giornata del lunedì. Le motivazioni, per l’Amministrazione, sono da ricondurre alle minori disponibilità economiche causate dalla Manovra finanziaria.

L’appalto, scadente il 31 ottobre 2010, è stato per il momento prorogato alla Euro&Promos di Udine fino al 31 gennaio 2011. Allo stesso tempo è stata prevista una “mini-gara” per il periodo dal 1° febbraio 2011 al 31 maggio 2011.

Nessuna garanzia occupazionale per il periodo successivo è stata fornita dall’Amministrazione diretta dal Sindaco Campedelli.

E’ quindi possibile che si stia valutando la soppressione dell’appalto, o una sua drastica riduzione.

Bisogna ricordare che questo appalto è già stato oggetto di tagli nel gennaio di quest’anno, e che i lavoratori Euro&Promos usufruiscono della cassa integrazione in deroga.

Nessuno nega le ristrettezze nelle quali si trovano i Comuni e gli Enti Locali, ma va detto che non tutte le scelte sembrano coerenti con tale situazione.

Ad esempio, il costo dell’appalto dei Servizi Bibliotecari è inferiore alle cifre impiegate per il progetto “Carpi-fi”, che consente l’accesso libero alla rete internet per un’ora al giorno in centro storico.

La Filcams CGIL ritiene che le scelte delle Amministrazioni locali debbano prioritariamente porsi l’obbiettivo di non incidere negativamente sull’occupazione.

I 17 lavoratori e lavoratrici dell’appalto Loria, che hanno per lo più stipendi tra i 400 ed i 700 euro mensili, hanno deciso lo stato di agitazione per difendere il proprio posto di lavoro.

La Filcams CGIL è al loro fianco e chiede al Sindaco Campedelli di non creare ulteriore disoccupazione in una città già colpita seriamente da questo fenomeno.

Nei prossimi giorni saranno rese note le iniziative – tradizionali e creative – a sostegno della vertenza.

Filcams/Cgil Carpi

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