BUONE PRATICHE A TUTELA DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO E PRODUZIONE CULTURALE. IL 5 NOVEMBRE SE NE DISCUTE IN CGIL A MODENA

31 Ott 2025 comune di modena, cultura, lavoratori dello spettacolo, modena, protocollo, slc, spettacolo,

Favorire la stabilità occupazionale e contrastare il lavoro irregolare: sono tra i principali obiettivi del protocollo di buone pratiche per lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della produzione culturale, che il sindacato di categoria Slc Cgil intende sottoscrivere a breve con il Comune di Modena.
Il protocollo modenese vuole dar seguito al protocollo regionale dell’aprile 2025 per la regolarità nel settore. A Modena interessa i lavoratori di realtà a partecipazione pubblica come Teatro comunale Pavarotti Freni, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Teatro dei Venti. Si tratta sia di lavoratori dipendenti che di liberi professionisti, quali attori, cantanti, coristi, musicisti, elettricisti, macchinisti, fonici, scritturati, ecc…
Il protocollo sulle buone pratiche a favore dei lavoratori della cultura e dello spettacolo sarà presentato mercoledì 5 novembre in Cgil a Modena. L’iniziativa, promossa dal sindacato Slc Cgil insieme alla Cgil di Modena, è prevista il pomeriggio (ore 15.30-17.30) presso la sala “9 Gennaio 1950” di piazza Cittadella, 36. Intervengono l’assessore alla Cultura e Sport del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, Roberta Orfello della segreteria Cgil Modena, Antonio Rossa coordinatore Slc Cgil Emilia Romagna e Viviana Gardi responsabile produzione culturale Slc Cgil Emilia Romagna. Modera Giorgio Benincasa segretario Slc Cgil Modena.
Durante l’iniziativa verranno affrontati i temi da inserire nel futuro protocollo per contrastare il lavoro irregolare, favorire la stabilità occupazionale, garantire un equo compenso e modalità di lavoro sicuro, buone pratiche che il sindacato propone siano adottate dai soggetti che operano nell’ambito dello spettacolo e della produzione culturale.
Per la Slc Cgil il protocollo dovrà prevedere l’impegno degli enti teatrali che accedono a contributi e finanziamenti del Comune di Modena, al rispetto delle buone pratiche a tutela dell’occupazione.
Il Protocollo si prefigge di condizionare l’erogazione di risorse pubbliche al rispetto dei Contratti Nazionali di Lavoro strettamente attinenti all’attività svolta e sottoscritti dai sindacati più rappresentativi a livello nazionale, al rispetto dei minimi contrattuali anche per le forme di lavoro autonomo, al controllo del versamento esclusivo dei contributi previdenziali su ex-Enpals, alla garanzia occupazionale ed economica in caso di cambio di appalto, all’applicazione di protocolli sulla salute e sicurezza specifici del settore, alla puntualità nei termini di pagamento delle retribuzioni.

Modena, 31/10/2025

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