02 Dic 2010 mobilitazione, presidio, salute sicurezza, sciopero,
Modena, 2 dicembre 2010
Si sono mobilitati oggi a livello nazionale, i lavoratori e le lavoratrici degli appalti delle pulizie scolastiche che vedono minacciato il posto di lavoro a causa della mancata apertura delle gare per l’affidamento dei servizi e per effetto dei tagli del 25% sui capitolati operati a gennaio di quest’anno.
A Modena è stato fatto un presidio davanti alla sede della Provincia e i rappresentanti sindacali della Filcams/Cgil sono stati ricevuti dal presidente Sabattini che si è dimostrato sensibile ai problemi sollevati
Sabattini ha definito il taglio delle pulizie scolastiche un ulteriore tassello all’interno di un quadro di tagli al sistema di welfare e istruzione sempre più preoccupante.
In tarda mattinata, lavoratori e sindacalisti si sono spostati a pulire lo storico monumento in piazza Grande, “la preda ringadora”, per sensibilizzare con un gesto simbolico istituzioni e opinione pubblica.
La Filcams/Cgil, insieme alle lavoratrici, auspica che anche grazie all’intervento delle Istituzioni locali si possa arrivare a reperire le risorse necessarie da parte del Governo per il riaffido degli appalti delle pulizie scolastiche e la tutela dell’occupazione e dei livelli igienico-sanitari all’interno delle scuole pubbliche. Si ricorda che a Modena rischiano il posto di lavoro quasi 160 lavoratrici delle scuole di Modena, Sassuolo e Carpi.
Filcams/Cgil Modena
Modena, 1° dicembre 2010
MOBILITAZIONE ADDETTI PULIZIE, DOMANI SI LUCIDA LA PREDA RINGADORA
Tutti a pulire a pulire la “Preda Ringadora” domani mattina i sindacalisti della Filcams/Cgil di Modena e le addette alle pulizie scolastiche, in sciopero per difendere il proprio posto di lavoro minacciato dai tagli agli appalti scolastici previsti nella Legge di stabilità.
La mobilitazione inizierà con il presidio davanti alla sede di Prefettura-Provincia (viale Martiri della Libertà) alle ore 10.30, e alle ore 12 (e sino alle 13) ci sarà un breve presidio davanti alla “Preda Ringadora” in piazza Grande.
Con panni morbidi e “olio di gomito” sarà simbolicamente pulito il simbolo della città di Modena per richiamare l’attenzione sulla condizione dei lavoratori degli appalti delle pulizie scolastiche.
A causa dei tagli predisposti dal Miur, rischiano il posto oltre 160 lavoratrici delle scuole di Modena, Carpi e Sassuolo.
Filcams/Cgil Modena
Modena, 30 novembre 2010
MOBILITAZIONE ADDETTI PULIZIE SCUOLE GIOVEDI’ 2 DICEMBRE, PRESIDIO ANCHE A MODENA C/O PREFETTURA-PROVINCIA
Proclamata dai sindacati Filcams/Cgil eUiltrasporti la mobilitazione nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici dei cosiddetti “appalti storici”, ovvero gli appalti di pulizia delle scuole di Modena e provincia.
Sono 25.000 i lavoratori e le lavoratrici in tutta Italia impiegati in questo servizio. Oltre 160 quelli coinvolti delle scuole di Modena città e di Carpi e Sassuolo.
Per queste persone, già penalizzate da un taglio del servizio del 25% deciso da una circolare del Miur all’inizio di quest’anno, ad oggi (un mese dalla scadenza della proroga ministeriale dell’appalto), non sono previste tutele né vi sono certezze di lavoro per il 2011.
Il Miur infatti non ha messo in campo le risorse destinate al pagamento di questi appalti (circa 250 milioni di euro su base nazionale) e molte aziende appaltatrici stanno lavorando senza ricevere i compensi dal Ministero da ormai un anno.
Questa situazione ha fatto sì che in varie città d’Italia si sia già dato corso all’apertura di 16 procedure di mobilità (l’anticamera del licenziamento).
Questo è lo scenario che i lavoratori delle pulizie delle scuole della nostra provincia si potrebbero trovare ad affrontare alla fine di quest’anno se gli appalti non dovessero essere prorogati o, peggio ancora, se il Ministero decidesse di dare corso alla brillante idea di gestire le gare on line, istituto per istituto, con la facile previsione del subentro di una miriade di soggetti che si contenderebbero la magrissima torta con una contesa al massimo ribasso senza alcuna garanzia occupazionale per i lavoratori e meno che meno alcuna garanzia di qualità per il servizio.
Dopo l’ultimo incontro, svoltosi nella sede del Miur il 17 novembre, sono ancora troppe le incertezze sulla entità e sulla modalità di reperimento delle risorse a causa della definizione della prossima Legge di stabilità (ex Finanziaria) che trova 250 milioni (le cifre non sono casuali a volte) per l’aumento dei finanziamenti alle scuole private, e, nel contempo, non dà alcuna rassicurazione riguardo le necessarie risorse e tutele a garanzia del futuro di questi lavoratori.
Per queste motivazioni è stato indetto uno sciopero nazionale il 2 dicembre con manifestazione e presidio a Roma in piazza Montecitorio a sostegno della vertenza e con lo scopo di sensibilizzare opinione pubblica e forze politiche a trovare velocemente una soluzione.
A questo presidio la Filcams-Cgil di Modena parteciperà con una sua delegazione.
In contemporanea alla manifestazione di Roma si terrà un presidio dinanzi a Provincia e Prefettura di Modena (viale Martiri della Libertà) dalle ore 10 alle ore 12. Il sindacato e i lavoratori chiederanno di essere ricevuti dalle istituzioni locali al fine di rappresentare la loro grave e contingente condizione.
Filcams/Cgil Modena denuncia anche il serio rischio igienico-sanitario per gli ambienti in cui vivono tantissimi studenti, alunni, bambini e insegnanti.
Il lavoro di queste lavoratrici e questi lavoratori è fondamentale per la pulizia, l’igiene e la sicurezza in moltissimi istituti scolastici e scuole materne, mentre i tagli e le azioni del Miur rischiano seriamente di compromettere la salubrità dei citati ambienti scolastici, di pregiudicare la tutela della salute e della sicurezza degli alunni, di mettere in seria difficoltà la stessa gestione didattica delle scuole.
E soprattutto, di compromettere la vita e l’esistenza stessa di 160 persone, lavoratori e lavoratrici e dei loro nuclei familiari.
Filcams/Cgil Modena


