22 Dic 2025 "liste stupri", educazione affettiva e sessuale, educazione sessuo-affettiva, flc, istituto fermi, modena, scuola,
Quanto accaduto all’istituto tecnico Fermi di Modena è un fatto gravissimo. Mi riferisco alla denuncia a mezzo stampa dell’esistenza della “lista degli stupri” ritrovata nei bagni della scuola con un elenco di studentesse indicate come bersagli di violenza sessuale.
Questo episodio dimostra quanto sia importante lavorare sull’educazione affettiva a scuola e sulle relazioni sane.
Questo episodio mette in luce ancor di più quanto il Ddl Valditara sia sbagliato.
Limitare la progettualità sessuo-affettiva prevedendo di poterla attivare solo previo consenso informato delle famiglie non può far altro che far proliferare situazioni del genere. Arrivare poi a vietarla alla scuola d’infanzia e primaria significa negare agli studenti la possibilità di costruire percorsi completi volti alla consapevolezza. La scuola non può rimanere ai margini su temi del genere e non può essere limitata nel suo agire. La didattica è di competenza delle istituzioni scolastiche.
C’è bisogno di investire su progettualità che mettano il focus sull’educazione sessuo-affettiva, facilitando le istituzioni nella loro realizzazione e supportandole con fondi specifici.
Non abbiamo bisogno di interventi ministeriali che impediscano alla scuola di svolgere il suo ruolo. Per questo alla luce dei fatti che oggi coinvolgono anche la nostra provincia, come già avvenuto nei tre istituti romani, crediamo con ancora più fermezza che sia necessario che l’educazione sessuo-affettiva sia obbligatoria per tutti.
Eleonora Verde, segretaria sindacato scuola Flc Cgil Modena
Modena, 22/12/2025
Dichiarazione di Eleonora Verde, Segretaria Generale Flc Cgil Modena

