SCIOPERO NAZIONALE GIOV 31 OTTOBRE ADDETTI SETTORE TURISMO

29 Ott 2013 filcams, presidio, sciopero,

Modena, 29 ottobre 2013

Anche da Modena parteciperanno un centinaio di lavoratori del settore turismo-ristorazione alla manifestazione nazionale a Milano giovedì 31 ottobre, in occasione dello sciopero nazionale dei pubblici esercizi proclamato da Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro (scaduto lo scorso aprile) e la salvaguardia di diritti e salari.

I pullman sono in partenza da Modena alle ore 6. Per prenotarsi, contattare le sedi sindacali.

Lo sciopero prevede due manifestazioni nazionali: un presidio a Roma e un corteo a Milano che confluirà sotto la sede di Confcommercio. I lavoratori modenesi insieme a quelli delle altre regioni del Centro Nord partecipano alla manifestazione di Milano.

Lo sciopero interessa i lavoratori del settore turismo (bar, ristoranti, ristorazione collettiva): un milione e mezzo di lavoratori a livello nazionale, a Modena circa 9.000 addetti operanti in tanti piccoli e medi esercizi e in alcuni grandi gruppi della ristorazione veloce come McDonald, Autogrill, Chef Express e Flunch e aziende della ristorazione collettiva quali Cir Food e Camst che gestiscono la maggior parte delle mense scolastiche e aziendali. Sono esclusi dallo sciopero gli alberghi e le agenzie di viaggi.

Lo sciopero di giovedì prossimo segue quello del 10 agosto, e rappresenta le ultime 8 ore del pacchetto complessivo di 12 ore proclamato l’estate scorsa.

I sindacati Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil giudicano irricevibili le proposte di Fipe-Confcommercio che puntano a cancellare 14^ mensilità, scatti di anzianità, tutele sulla malattia e non prevedono aumenti salariali.

Si rivendica l’unicità del Contratto Nazionale del Turismo minacciato da intollerabili pratiche di disdette unilaterali da parte di diverse associazioni di rappresentanza (vedi Angem), in un settore ad elevata frammentazione dei posti di lavoro, dove l’assenza di un contratto nazionale rischia di comprimere ulteriormente i diritti dei lavoratori.

I Sindacati denunciano il comportamento di Angem (l’associazione delle imprese di ristorazione collettiva che fa capo a Confcommercio) che ha disdettato, dopo mesi di confronto, il contratto nazionale e ha avviato un percorso per la sottoscrizione di un nuovo accordo solo con il sindacato Ugl.

Sono altresì preoccupati per la possibilità di emulazioni e non sono disposti ad assecondare un simile percorso da parte di altre associazioni datoriali.

Filcams Fisacat Uiltucs chiedono perciò di riprendere un confronto negoziale serio con tutte le associazioni imprenditoriali per affrontare i veri problemi del settore che, più che al costo del lavoro, sono imputabili alla crisi persistente, alla caduta dei consumi e alla minor capacità di spesa delle famiglie.

Fiorella Prodi, segretario sindacato Filcams/Cgil Modena

Liliana Castiglioni, segretario sindacato Fisascat/Cisl Modena

Lorenzo Tollari, segretario sindacato Uiltucs/Uil Modena

image_print

Articoli correlati

24 Giu 2025 flc

ELETTA LA NUOVA SEGRETERIA DELLA FLC CGIL MODENA

È stata eletta ieri dall’Assemblea Generale della Flc/Cgil di Modena, la nuova segreteria provinciale del sindacato che rappresenta le lavoratrici […]

24 Giu 2025 cgil

26 GIUGNO 2025, “10, 100, 1000 PIAZZE PER LA PACE”. DONNE PER LA PACE E PER UN FUTURO SENZA VIOLENZA

Giovedì 26 giugno si svolge anche a Modena “10,100, 1000 piazze per la Pace”, la mobilitazione nazionale promossa da diverse […]

24 Giu 2025 cgil

PROGETTO MEDICINA DI GENERE, SUCCESSO DEGLI INCONTRI. CITTADINI E LAVORATORI CHIEDONO DI INNOVARE GLI APPROCCI ALLE CURE

Ha visto la partecipazione di oltre 400 persone il progetto “Conoscere la Medicina di genere tra salute, diritto, territorio: istruzioni […]