SITUAZIONE SURREALE PER I LAVORATORI DELL’APPALTO CIE MODENA

14 Feb 2014 mobilitazione,

Modena, 14 febbraio 2014

I 25 lavoratori sino a pochi mesi fa  impiegati nei servizi di gestione del Cie di Modena (Centro di Identificazione e Espulsione), stanno vivendo una situazione surreale.

Dopo la stagione di mobilitazione nel 2012-13 per poter riscuotere regolarmente gli stipendi, con la chiusura del Centro e la messa in cassa integrazione dei lavoratori da agosto 2013, i problemi continuano.
Manca ancora il pagamento delle mensilità arretrate di luglio-agosto 2013 di cui si era fatta garante la stessa Prefettura di Modena.
Non hanno ricevuto regolare busta paga relativa alla 13^ mensilità 2013 e al Tfr. Non sono state avviate correttamente le procedure per il rinnovo della Cigs in deroga da novembre 2013.
Inoltre, il Consorzio L’Oasi di Siracusa, di cui erano formalmente dipendenti e che ha avuto in gestione il Cie tramite appalto pubblico, ha comunicato l’intenzione di procedere al licenziamento dei lavoratori ancora in carico, ma si è rifiutato di spedire le regolari raccomandate di licenziamento per cui i lavoratori per poter accedere all’Aspi (indennità di disoccupazione) hanno addirittura dovuto andare a ritirarle di persona.
“Insomma un’azienda che non è mai riuscita a pagare regolarmente i dipendenti, ed ora non riesce nemmeno a licenziarli” commenta il segretario della Fp/Cgil Marco Bonaccini.
Le irregolarità nelle procedure di licenziamento hanno fatto perdere ai lavoratori 5 giorni di Aspi, ma soprattutto pregiudicano di fatto l’accesso all’istituto della mobilità in deroga.
Ai lavoratori non rimane altro che ricorrere, per molte di queste spettanze non ancora corrisposte, a lunghe e costose vie legali.
“Non siamo di fronte ad un privato che in pieno agosto fugge di soppiatto in Polonia – spiega il segretario della Fp/Cgil che rappresenta i lavoratori del Cie – ma ad un soggetto individuato con una procedura pubblica e di cui lo Stato italiano dovrebbe di fatto essere garante”.

Qualche giorno fa, Sindacato e lavoratori hanno chiesto perciò un incontro urgente con la Prefettura di Modena per affrontare con concretezza i tanti problemi aperti. E più precisamente: pagamento mensilità arretrate, cassa integrazione in deroga novembre 13-gennaio14, riscossione del Tfr, accesso alla mobilità in deroga.

image_print

Articoli correlati

23 Dic 2025 bilancio comune modena

CASA, WELFARE, SANITÀ, CRISI E QUALITÀ DEL LAVORO: CGIL, CISL, UIL COMMENTANO POSITIVAMENTE L’INTESA RAGGIUNTA CON IL COMUNE DI MODENA PER IL BILANCIO 2026

Il Protocollo di intesa per lo sviluppo, la coesione sociale ed il futuro di Modena per il bilancio preventivo 2026 […]

22 Dic 2025 76° anniversario

76° ANNIVERSARIO ECCIDIO FONDERIE RIUNITE MODENA: COMMEMORAZIONE DI CGIL CISL UIL VENERDÌ 9 GENNAIO 2026 AL CIPPO DEI CADUTI

Tradizionale commemorazione di Cgil Cisl Uil venerdì 9 gennaio 2025 del 76° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, dove […]

22 Dic 2025 "liste stupri"

MODENA, LISTE STUPRI A SCUOLA, EPISODIO GRAVISSIMO. OCCORRE INVESTIRE SULL’EDUCAZIONE SESSUO-AFFETTIVA

Quanto accaduto all’istituto tecnico Fermi di Modena è un fatto gravissimo. Mi riferisco alla denuncia a mezzo stampa dell’esistenza della […]