PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO DEL COMUNE DI MODENA

17 Lug 2014 fondazione cresci@mo, fp,

A seguito della scelta del Comune di Modena di affidare ulteriori due scuole d’infanzia alla Fondazione Cresci@mo, le organizzazioni sindacali FP/CGIL CISL/FP UIL/FPL CSA hanno proclamato lo stato di agitazione del personale servizi scolastici 0/6.

Nei giorni scorsi i sindacati di categoria Fp/Cgil, Cisl/Fp, Uil/Fpl  e Csa avevano inviato una lettera al nuovo sindaco di Modena in cui evidenziavano che la precedente Giunta aveva demandato la decisione su quale sarà il futuro dei servizi  scolastici – educativi 0/6, così facendo non avevano deciso cosa fare per coprire i 14 posti vacanti di insegnanti della scuola d’infanzia.
I sindacati auspicavano che la nuova Giunta, appena insediata, non avesse nei suoi piani lo smantellamento graduale dell’attuale servizio educativo su cui per oltre 40 anni si è investito (sia economicamente che culturalmente) e su cui si è creata una “qualità” invidiata e copiata da tante parti. Ecco perché chiedevano di rivedere urgentemente il piano occupazionale affinché si potesse accogliere la proposta sindacale, a suo tempo fatta alla vecchia Giunta, e cioè coprire i posti vacanti nella scuola dell’infanzia con l’assunzione di personale di ruolo per l’anno scolastico 2014/15.
I sindacati evidenziavano che in coerenza con quanto finora sostenuto, sarebbero stati contrari a soluzioni di eventuali ulteriori passaggi di plessi scolastici alla Fondazione Cresci@mo.

In un incontro sindacale l’Amministrazione ha informato, senza l’apertura di un confronto, che si andrà ad affidare ulteriori due scuole alla Fondazione Cresci@mo, senza chiarire quale sarà il futuro dei servizi scolastici – educativi 0-6.
Infatti perpetuando annualmente il trasferimento di nuove scuole alla Fondazione, significa che in un periodo medio/lungo il Comune di Modena non gestirà più le scuole d’infanzia comunali, rinunciando ad una gestione pubblica del servizio educativo.

I Sindacati contestano la scelta e sottolineano che la decisione viene presa con le scuole chiuse, quindi alla riapertura del nuovo anno scolastico il personale si ritroverà la sorpresa di non sapere in quale scuola dovrà prendere servizio, il tutto in barba alle ripercussioni sul personale.

Non appena il personale riprenderà servizio, verrà organizzata un’assemblea per decidere quali iniziative di lotta bisognerà intraprendere qualora il tentativo obbligatorio di conciliazione in Prefettura non dovesse dare una risposta soddisfacente.

Modena, 17/07/2014

Fp/Cgil     Cisl/Fp     Uil/Fpl     Csa
Modena

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