24 Feb 2015
Dal 2010 la giornata del Primo Marzo rappresenta un momento di riflessione e impegno contro le discriminazioni e lo sfruttamento nei confronti dei migranti. Quest’anno le iniziative ruoteranno attorno al tema “Diritti+Conoscenza= Pace. In particolare, il Manifesto della giornata prevede le seguenti rivendicazioni: una revisione della legislazione in materia di immigrazione centrata sul rispetto della persona e sulla partecipazione; una legge sullo ius soli che riconosca il diritto di cittadinanza alle seconde generazioni, la cui formulazione sia almeno in linea con gli altri paesi europei; il diritto di voto amministrativo per gli stranieri residenti; tutela e garanzia dei diritti dei lavoratori stranieri e contrasto ad ogni forma di sfruttamento anche attraverso una più piena ed efficacia ricezione della direttiva europea (52/2009); abolizione dei dispositivi di monitoraggio e di controllo del Mediterraneo privi di obiettivi umanitari (come Triton); instaurazione dei corridoi umanitari e revisione della legge sull’asilo politico ispirata a principi di solidarietà ed accoglienza effettiva e di trasparenza di gestione; chiusura dei CIE così come attualmente concepiti e riformulazione in termini di luoghi di facilitazione del percorso di accoglienza e indirizzo verso le destinazioni di possibile inclusione dei profughi; impegno e diffusione per una informazione oggettiva e completa sui temi dell’immigrazione.
Tra le iniziative in preparazione, segnaliamo quella di Modena. Vedrà la presenza, tra gli altri, dell’europarlamentare Cécile Kyenge, del deputato Khalid Chaouki, dell’avv. Gian Andrea Ronchi e di M. Elisabetta Vandelli, presidente Integria MO e collaboratrice di unsolomondo. Tra le adesioni anche quella della Cgil.