ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA INCA CGIL TUNISIA E UGTT DI MAHDIA

30 Mar 2015

 

Si è tenuto a Tunisi un incontro per la verifica e il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra Inca Cgil Tunisia e Ugtt di Mahdia. Presenti all’incontro per la Cgil Sergio Bassoli, per l’Ugtt Sadok Ben Hassine, per Inca Claudio Piccinini, Mustafa Laaouini e le operatrici Hanen e Badra che operano per conto del patronato della Cgil a Madhia e Tunisi.

Il segretario della Camera del Lavoro Ugtt di Mhadia, Abdallah Echi, ha sottolineato quanto la collaborazione avuta in questo ultimo anno abbia “contribuito a far emergere diritti non espressi, evitato che in tante persone si creassero false aspettative su prestazioni alle quali non avevano diritto, evitato il pellegrinaggio per la produzione di documentazione inutile, promosso l’ottenimento delle prestazioni sociali contributive a fronte della presenza dei requisiti in conseguenza del lavoro e dei contributi versati in Italia e in Tunisia”.

Tanti sono, infatti, i lavoratori che da Mahdia sono partiti per lavorare in Italia per poi rientrare nel paese di origine. Molte le famiglie nelle quali almeno un componente ha provato un’esperienza lavorativa all’estero. “Spesso – spiega Claudio Piccinini, coordinatore degli uffici immigrazione Inca – questi lavoratori possono far leva sulla totalizzazione dei contributi versati per ottenere prestazioni sociali”.

Il fenomeno della migrazione interessa anche tanti i italiani che si sono trasferiti in Tunisia e che hanno bisogno di assistenza, soprattutto in riferimento alla verifica dell’importo delle loro pensioni.

“La promozione capillare della tutela previdenziale e socioassistenziale assicurata dal sindacato e dal patronato – aggiunge Piccinini – ha consentito di aumentare la qualità dei servizi offerti, tale da entrare in diretta concorrenza con i trafficanti locali che lucravano sui bisogni delle persone. Bisogni di informazione, verifica dei requisiti richiesti per accedere alle prestazioni sociali, istruttoria e presentazione delle domande di pensioni che l’Inca garantisce gratuitamente. Le tante pratiche raccolte stanno a certificare il successo e l’attività di permanenza del patronato della Cgil”.

Nel confermare il buon esito della collaborazione, riportato in un apposito report, e la sua prosecuzione per l’anno in corso, Inca e Ugtt sottolineano come “queste azioni siano la conseguenza di una vicinanza non soltanto geografica tra i due paesi, ma soprattutto di una condivisione di principi di solidarietà e di comunione dei popoli, in antitesi rispetto alle tendenze divisive e conflittuali che sono il carburante delle frange terroriste”. (Fonte: INCA CGIL)

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