27 Apr 2015
È stata approvata dalla Camera dei deputati nella seduta del 14 aprile la proposta di legge contenente “Disposizioni per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali” (AC n. 1949-A).
Il testo approvato dalla Camera, cosi come modificato in Commissione, si compone di un articolo unico, composto da due commi.
Il comma 1 prevede che i minori di diciotto anni che non siano cittadini italiani e che risultino regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di età possano essere tesserati presso società sportive appartenenti alle federazioni nazionali o alle discipline associate o presso associazioni ed enti di promozione sportiva con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani.
Il comma 2 prevede, poi, che il tesseramento di cui al comma 1 resti valido, dopo il compimento del diciottesimo anno di età, fino al completamento delle procedure per l’acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei soggetti che hanno presentato tale richiesta.
L’obiettivo delle norme appena approvate è quello di superare gli attuali limiti alle possibilità dei minori di origine straniera di partecipare alle attività sportive, dovuti al fatto che la disciplina delle procedure per il tesseramento è demandata all’autonomia statutaria delle singole federazioni sportive, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva.
Le nuove norme dovranno avere il via libera anche da parte del Senato.