16 Mag 2018 chiusura sedi, esuberi, fedex, filt, presidio, sciopero, tnt, trasferimento,
Sciopero nazionale domani giovedì 17 maggio dei lavoratori di Fedex/Tnt, proclamato dalla Filt/Cgil contro il piano di riorganizzazione nazionale che prevede 361 esuberi, il trasferimento di 115 persone in altre sedi molti distanti da quelle attuali, e la chiusura di 24 filiali Fedex su 34.
Anche la filiale Tnt di Modena è interessata dal piano di riorganizzazione previsto da Fedex con 1 esubero e 3 trasferimenti a Milano, su un totale di 23 dipendenti diretti. I 3 trasferimenti a Milano, a quasi 200 km da casa, porteranno inevitabilmente ad altrettanti esuberi, visto che si tratta di lavoratori di lunga anzianità e con famiglie a Modena. Si tratta di una riorganizzazione non dovuta a crisi aziendale, né di settore, tanto che la produzione è in aumento anche per la crescita dell’e-commerce.
Anche i lavoratori di Tnt Modena partecipano dunque domani allo sciopero nazionale con manifestazione regionale davanti alla sede Rai di Bologna (9.30-13).
Prima di spostarsi a Bologna, i lavoratori della filiale modenese di Tnt daranno vita a un presidio davanti ai cancelli (via Germania, 10) dalle ore 8.30 alle 9.30.
Bologna, 15/05/2018
SCIOPERO NAZIONALE DI TUTTI I LAVORATORI 17 MAGGIO 2018 NO AI LICENZIAMENTI FEDEX/TNT
Il 4 maggio si è svolto l’attivo nazionale unitario dei delegati Fedex/Tnt che ha respinto in modo netto le procedure di licenziamento avviate dalle due aziende a seguito del piano di riorganizzazione societaria: l’assemblea dei delegati, su proposta delle segreterie nazionali, ha deciso di avviare la mobilitazione ed una serie di iniziative di lotta sindacale chiamando tutte le lavoratrici ed i lavoratori delle due aziende a partecipare allo sciopero nazionale che si svolgerà il 17 maggio 2018.
Ci sono voluti due anni dall’acquisizione di Tnt da parte di Fedex per approvare un piano di integrazione che come prima azione porterà ad ulteriori licenziamenti, in ragione del modello produttivo scelto e mirato all’esternalizzazione delle attività centrali della produzione dei servizi di distribuzione delle merci da Fedex a Tnt, che a sua volta appalta a soggetti che sono risultati poco affidabili, molto spesso di dubbia provenienza, e veicoli di illegalità diffusa nel settore.
Il management, la cui irresponsabilità è conclamata, si è inventata una integrazione societaria nell’ottusa ottica di tagliare i costi, così abbassando inevitabilmente il livello di qualità dei servizi offerti, espellendo tutti i lavoratori operativi, disfarsi del know-how aziendale, esclusivamente per aumentare i profitti. E’ del tutto evidente che chiudere 24 filiali su 34, senza aprire nessun confronto con le rsa ed il sindacato, significa che la prospettiva futura per le restanti è segnata dalla chiusura, al pari dei trasferimenti selvaggi che si traducono in altrettanti licenziamenti.
Filt/Cgil Emilia Romagna, unitamente ai territori ed ai delegati ritengono non solo possibile ma necessario percorrere un’altra strada che metta al centro le persone ed il lavoro, la qualità e la professionalità di tutti i lavoratori che sono la vera ricchezza dell’azienda e che attraverso il processo di gestione diretta hanno dato grande prova di mantenere alta la competitività e la qualità del marchio Fedex, ma anche della stessa Tnt là dove ha reinternalizzato le attività nel corso della vertenza del 2013.
Per la difesa e la tutela dei nostri diritti e del nostro lavoro, sciopero del 17 maggio 2018, con presidio a Bologna presso la sede Rai – viale della Fiera 13 – dalle ore 9,30 alle ore 13,00.
Filt/Cgil ER
Foto presidio Modena – 17/5/2018
Foto presidio Reggio Emilia – 17/5/2018
Foto presidio presso sede Rai Bologna – 17/5/2018